Rassegna storica del Risorgimento
FERDINANDO I RE DELLE DUE SICILIE
anno
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1958
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pagina
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110
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HO Albertina Lippi
24 documento. - Lettera del Re, in. data 17 marzo 1815, da Palermo. Essendomi mancato il tempo di rispondere alle vostre che portano la data dei 7, 8, 9, 11, e 12 corrente lo fo ora per riscontrarvi di essere restato inteso della consegna da voi fatta al Capitano Bilia della consaputa lettera, e della disposizione in cui siete di facilitare l'arrivo della persona che potesse costì giungere dall'opposta spiaggia. Ho scorto (manto il C. vi ha scritto in data 25 prossimo passato, e mi rincresce il vedere che Egli non possa venire, conviene dunque rispondersi quanto vedrete nell'annesso Foglio. Con piacere ho rilevato che l'ottimo Ammiraglio Penrose sia rimasto contento delle manovre eseguite da codesti miei Reggimenti. Se Egli ancor si trova costi confimi ategli sempre la stima che io fò di lui, fategli i miei complimenti, e domandatele lo stato di salute di sua Moglie giacché io m'interesso per tutto ciò che gli appartiene. Nel biglietto che Esso Ammiraglio vi ha scritto, e che voi mi avete rimesso ho scorto la notizia che Egli vi dava dell'evasione di Bonaparte dall'Isola dell'Elba, e che non pongo in dubbio che sia stata fatta coll'intelligenza di Marat. Subito che fu qui nota tale evasione, questo Generale Macferlane passò ordini a codesto Generale Filips di disporre quanto credeva necessario, si per dare suggezione a Murat che per prevenire qualunque colpo di mano che colui potesse tentare dall'opposta spiaggia, come vedo che già voi ne siete stato istruito. Simili ordini sono stati pure mandati relativamente alla ricezione de' Parlamentari, che potessero costi giungere; ed io ho già ordinato che un Reggimento di Cavalleria, con una porzione di Artiglieria partano per codesta volta, ove ho destinato il Maresciallo Minichini per porsi alla testa delle due Brigate esistenti in codesta Piazza, e in quella di Melazzo, come con altra mia in data di ieri vi ho aw sato.
È superfluo l'inculcarvi di continuare a passare la migliore intelligenza, e perfetta armonia con codesto General Filips prestandovi alle di lui domande, e per andare seco lui d'accordo sulle misure che si crederanno necessarie di prendersi mentre l'esperienza che ho della condotta che avete tenuto fin'ora coi Generali Inglesi, mi fa sperare l'esito felice in qualunque occasione per l'avvenire. Ho ricevuto i fogli che mi avete acclusi nelle suddette vostre lettere, e delle varie cose in essi contenute ne resto inteso.
Fin'ora non è capitata qui alcun'altra notizia relativam.te a Bonaparte al dippiù di quelle che voi mi avete manifestate; Potete bene immaginare con quanta premura, ed impazienza aspetto di sentire quale sarà il risultato di un si strano avvenimento.
Conto pe' la vostra esattezza per tenermi a giorno di tutto ciò che potrete sapere. Vi replico di continuare a corrispondere coi vostri mezzi alle misure che saranno prese dal Gen.le Filips, ed a cimentare sempre più quel perfetto accordo tanto necessario con codesti impiegati Inglesi. Conservatevi e credetemi sempre lo stesso.
Di mano del Re affezionato Ferdinando B. ,
La grafia del nome del Generalo inglese e: Phillips.
25 documento. Scritto di Carrano, privo di data. Copia di due capitoletti della lettera degli 20 p.p. scritta al Duca di S. Paolo
Son tre, o quattro ordinarj, ohe non ricevo lettere di V. E.