Rassegna storica del Risorgimento

EMIGRAZIONE POLITICA ; PINELLI PIER DIONIGI ; GIOBERTI VINCENZO
anno <1918>   pagina <583>
immagine non disponibile

Una Uttorona imdita d V. Gioberti a P. JHonigi Pinelli 583
diamente dare all'armi, e rivolgere gli stati. Oli uni e gli altri tra­viano per insofferenza di indugio. Imperocché se si acconciassero ad attendere, vedrebbero che da una parte gli ordini presenti di Europa non possono durare a lungo, e si va apparecchiando un esito non lontano : e dall'altra parte le mosse intempestive sono dannosissime, e le speranze nei principi fallaci. Quanto al primo punto, cioè all'ini possibilità di muo­vere, finché l'Europa dura nei termini attuali, ci accordiamo insieme. Bramerei che convenissimo egualmente quanto al secondo, benché i non mi possa far capace che tu speri da senno nei re, e in ispecie in certi re, e creda, che il'tuo sentimento sia piuttosto desiderio che spe­ranza* Se gli ultimi avvenimenti dimostrano che le rivolte sconsigliate sono perniciosissime, non dimostrano pure che non v'ha luogo a pro­mettersi nulla di buono da Piemonte, da Modena e dal papa ? Di Napoli non parlo cosi risoluto; perchè in vero potrebb'essetfB che quÌtélo cosa s'intavolasse; ina (mecche-si muova, e si faccia, io tengo per fermo che il bene sarà piccolo, non sarà durabile, non si allargherà fuori del regno e sarà cosa estrinseca ai tu Luti eventi che si prepa­rano. La monarchia assoluta, vieta e caduca insUttizione, contaminata dal sangue di tanti Sècoli, e da ogni genere di nefandezza, priva og-gimai di ogni affètto: di* riverenza nell'universale, è tenuta solo in piede da un'antica consuetudine, e dal puntello dei cannoni. Molti sono i difetti dei popoli, ma sono tali, che mostrano il fanciullo che cresco,, laddove .quelli: idei re, sono propri dell'uomo decrepito che languisce e muore. Le schiatte reali sono degeneri dalia viriti dei loro fondatori, e quanto, valgono pel valor deU'anMoppariaceJur dallo stato di forze fìsiche, ip cui' -sono ridotti, castrati od elefanti. La mostruosità della razza indica ch'essa declina. La coda non può far l'ufficio di capo nella società umana : perciò la salvezza di questa, le utili riforme le .issUt-uzioni novelle, l'indipendenza delle nazioni, il processo della civiltà non può e non dee,più, nascere dai principi, ma.dai popoli, in cui è la vita. 1 cannoni da un altro lato non gio­vano contro le opinioni, perchè in fine lo spìrito, e non la forza ma­teriale creò il mondo e lo governa.
L'agonia del principato già cominciata dia buona pezza, dovrà finire colla morie, e non è meraviglia che peni molti lustri a spirare un'istituzione che visse e vigoreggiò per molli secoli.
Scusami di queste lunga fagiolata, cteforse ti farà ridere, amami, e abbraccia tutti gli amici. Ti debbo dire elite TX, di cui ti parlai nel­l'ultima mia a proposito di OLII articolo di giornale, e un certo signor Prielli napoletano.
A. COLOMBO.