Rassegna storica del Risorgimento
1849 ; MAMELI GIORGIO
anno
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1918
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pagina
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584
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II contrammiraglio Giorgio Mameli nel 1849r
PREAMBOLO.
Chi mai ricorda l'ammiraglio Giorgio Mameli ? Chi mai s'occupa di conoscere questa interessante figura - per non dire la più notevole-figura - ch'ebbe la Marina sarda*?
Vissuto in tempo di grandi rivolgimenti politici, di profondi mutamenti spirituali, egli stette - pur mantenendo integra la fede giurata al Re - coi precursori dell'indipendenza italiana dallo straniero, senza considerare più gl'interessi particolari del Piemonte distinti da quelli d'ogni altra regione d'Italia.
Era naturale, dati i tempi, che si trovasse subito contro coloro, della sua stessa classe sociale - ed erano i più ed i più potenti - che per grettezza d'animo, per manchevolezza d'intuito, per vieti metodi educativi di spirito, commisuravano invece ogni loro azione ai limiti angusti del piccolo Regno subalpino. 11 non professarsi esclusivamente piemontese gli era ascritto a colpa. Ma un'altra colpa egli aveva per i suoi avversari, Era padre di quel giovine Goffredo che, co* suoi versi pervasi da una trascinante melodia patriottica, s'era dato alla fede repubblicana di Giuseppe Mazzini. E dire che questo giovane poeta voleva servire il Re come ufficiale, se io avessero voluto accogliere ! Ma egli aveva di già declamato dei versi infiammati in Orc-gina, per il centenario della cacciata da Genova degli austriaci nel IfÉ aveva già dimostrato di possedere spiriti tali che si credettero non
1 La nauwwtone ò condotta su, documenti Inediti conservati nell'archivio famigliare del marchese Gaetano Bovereto a Stagliano e su altri, egualmente inediti* raccolti nel Museo Storteci del Bteorgmento di Genova.