Rassegna storica del Risorgimento

OSOPPO ; FRIULI
anno <1958>   pagina <604>
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i RASSEGNE, DISCUSSIONI E VARIETÀ!
DUE DIARI INEDITI SULL'ASSEDIO DI OSOPPO
Nel con del 1957, fui avvertito ohe a l'ai in ano va, nella casa acquistata dall'imprenditore edile Comorctto, erano itati rinvenuti, dinasta lavori di demolirono di una vecchia Mala, due manoscritti relativi alla difesa di Osoppo del 1848.
Appena avvertito di questa scoperta, mi recai a Palmanova* dove ho potato constatare che, in realtà, i due manoscritti erano due diari relativi alla difesa di Osoppo del 1848. Li ho ubilo letti e mia preoccupazione è tata quella di accertare se copie dei due documenti fossero già state messe in giro o eventualmente depositate all'Archivio dì Stato di Venezia o altrove. (So non SDÌ 6 risultato: no è da attendersi una tal cosa poiché- tutti i docu­menti manoscritti, intorno all'assedio di Osoppo e al Risorgimento in Friuli, già conosciuti, sono ormai stati consultati, compulsati e citati da coloro che hanno trattato, con impegno, l'argomento. Ben noti sono i diari o lo memorie di Leonardo Andcrvolti, del gemoncae Giovanni De Carli, di un anonimo (manoscritto esistente presso l'Archivio di Stato di Venezia e di cui si e servito, tra gli altri, il gen. Eugenio Barbarica), di Teodorico Vetri, di Giacinto Francesehinis, di Girolamo Nodari, nonché gli appunti di G. B. Ca* vedali e di Licurgo Zannisi, le memorie di don Pasquale Della Stua, il registro degli ordini del giorno del comando della Fortezza (che posseggo nell'originale), le memorie di Giacomo Zai e altre documentazioni anche meno importanti. Dopo avvenuta la capitolazione della Fortezza di Palmauova 24 giugno 1848 resa, pur dopo onorata e costosa resistenza, urni* Uaate nove circa di questi difensori vollero portarsi ad Osoppo, per pren­dere parte a quella resistenza e continuare la lotta, che avevano dovuto inter­rompere a Palma. I due diari, o memorie, che oggi presento, appartengono ai citati patrioti. In questi fogli, ingialliti e corrosi dalla polvere e dai tarli, le notizie più interessanti sono quelle relative alle vicende, veramente emo­zionanti, dei tentativi di oltrepassare la linea d'assedio per penetrare nella cittadella, stretta da una durissima cinta di vigilanza. Le notizie principali sulla difesa, quali risultano dai due documenti ora scoperti, corrispondono presaga poco a quelle già note e sono riportate sotto le rispettive date a co­minciare dagli ultimi giorni di giugno. Pero nei due documenti (e qui non posso riportarle, dato lo spazio ristretto) sono registrate notizie spicciole ed episodi interessanti, o curiosi, che non risultano in altre testimonianze già note. I volontari, che da Palma, attraverso rischi e gravi difficoltà, erano riusciti a penetrare nella Fortezza di Osoppo, erano animati da forte senti­mento d'onore, di amor patrio e di libertà. Non vennero ammessi ipso facto a far parte del presidio dei volontari, ma furono costretti a rimanere, per qualche giorno, in paese, sotto vigilanza e controllo, per il timore che fossero spie travestite. Uno dei due diari, prò. dell'altro, contiene notizie e descrizioni di scene ed episodi notevoli. Ho ragione di supporre che, dopo la resa onorata di Osoppo, gli autori dei diari (ù. cui rispettivo contenuto si