Rassegna storica del Risorgimento

ARCHIVI COMUNALI ; VITERBO
anno <1958>   pagina <616>
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Beatrice Piovi
almanacco naaionalc, dell'aiuto VII della Repubblica Francese, 1 della B-pubblio Romana. 9 In. occasione dell'erettone dell'albero dell* liberta, tt giorno 3 vendemmiai?, alla preaenaa del Generalo Cambray, Giuseppe HOMI pronuncio un diacono che oliate a ttampa tra i documenti del periodo Al­trettanto numeroai nono gli incartamenti che riguardano la successive occu­pazione di Viterbo da parte dello troppo napoletane per gli anni 1799-1801, ** occupazione che gravò lo città di ingenti spese che non vennero mai rimbor­sate dal re di Napoli. A questo proposito esiste nno cambio di corrispon-denaa Èra la Magiztratura comunale e :1 cardinale Buffo e fra queeti e il di­rettore della Reale Segreteria di Stato di Napoli. Ecco, per esempio, le lettera iscritta da D, Gio. Batt. Colaianni. direttore della Beai Segreteria di Stato e Guerra di Napoli in data 4 gennaio 1802, al cardinale Fabrizio Buffo:
In replica al Foglio di Vaa Em.sa, coi quale ka trasmesso F originale Ut* fera della comunità di Viterbo presentatalo da un Deputato della medesima, chiedendo la di lei mediazione, ontT essere soddisfatta deWimporta oV generi somministrati alla Truppa Napoletana allorché neWanno 1798 si trattenne in quella città, mi dò tonare di dirle, che il Re ha vietato di parlarsi delle sommi­nistrazioni di generi fatte neWanno 1798 alle Reali Truppe dalle comunità della Stata Romano, date le truppe si portarono per salvare io stato medesima dalle Depredazioni nemiche, e per salvarlo dalle sciagure di quel tempo. E con sentimenti di perfetta stima ed ossequia mi conferma
Questa copia venne inviata dal Buffo a Viterbo accompagnata da una lettera:
Jll.mi Stg.ri
Coerentemente alla Supplica di cotesto Comunità, che implorata di esser rimborsala del Credito proveniente da generi somministrati alla Truppa Napo-litana quando neWanno 1798, costì si trattenne, io non posso, se non se com* manicare qui annessa alte S.SJlie V. e Ilt.me la copia del Dispaccio, che ho in replica ricevuto dalla limi Seg.Ria di Stato e Guerra, e dovendo io venerare le Sovrane determinazioni piena di parxialissima stima ho Venero di rasse­gnarmi
Roma 13 Genr.,o 1802.
Delle S.S.Rie V. V. IlLme
F. Card. Ruffo, Sig.Ri Conservatori della CommJà di Viterbo.
Tra le carte di questo periodo contenuto alla rinfusa nella stessa Mi­scellanea, ci sono duo ordini autografi del maresciallo Giuseppe Acton. fra­tello del primo ministro di Ferdinando IV, che.si trovava a Viterbo col grado
i) Use. xrx-n-F-ni-tt.
-) Miio. VTI-n-O-I-26.