Rassegna storica del Risorgimento
ARCHIVI COMUNALI ; VITERBO
anno
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1958
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pagina
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619
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Z*Arahfoio storto del Cernuti* di Viterbo 619
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Pasqua!* Stanislao Mancini Socio CorrUpondsnte
Al Oliar, od Egregio Signore
Il sig. Dott. Giuseppe Garosi Segretario Perpetuo deWAccademia degli Ardenti in Viterbo.
Diversi documenti d'interesse storico, riguardanti il moto di don Felice Battaglia del 20 novembre 1013, gli avvenimenti politici del 1831, con il fatto di Borgbetto del 27 febbraio, che portò ai moti dei pacai della Te vcrina, aono disseminati in varie cartelle. *) Tra le carte troviamo la circolare del cardinale Berne tti del 16 luglio 1831 anlTarruolamento volontario dei Viterbesi, nella quale si precisa dm/in mancanza di volontari, la Magistratura doveva arruolare gli oziosi procedendo prima al loro arresto. Viterbo, che in quella circostanza era rimasta fedele al Coverno pontificio, dette, pero, un solo volontario, per cui, il 80 loglio, si procedette all'arresto di quindici persone che vennero inviate come reclute forzate a Civitavecchia, dove, secondo un rapporto del 10 agosto, si rifintavano ancora tutte di prestare servìzio militare. Probabilmente una delle eanse dell'ostilità dei Viterbesi verso il Governo era dovuta al recente editto del 5 luglio, che ripristinava la Delegazione di Civitavecchia e creava quella di Orvieto a spese del territorio della Delegazione di Viterbo, sebbene in una lettera del 6 agosto, il cardinale Macchi si affrettasse a rassicurare gli abitanti di Viterbo che avrebbe favorito i loro desideri concedendo il permesso di coltivare il tabacco.
CU avvenimenti di Canino del 3 maggio 1836 e l'aggressione subita da Antonio Luciano Bonaparte ad opera dei carabinieri pontifici sono riportati in, una relazione dello stesso Bonaparte e in una lettera sua e in una della sorella Maria.5) Nella medesima cartella esiste un unico foglietto di appunti sugli arresti eseguiti in Viterbo nel 1837, su ordine del Delegato Giacomo Antonelli ')
Una cartella4) raccoglie appunti e documenti della famiglia Bonaparte e alcune lettere di C. Luciano, di Alessandrina Bleschamp, di Pietro Napoleone, di Carlo Luciano, H principe di Canino, di Luigi Luciano, di Giuseppe Napoleone, di Maria Bonaparte Valentin! a Filippo Saveri, che fu l'uomo di fiducia della famiglia Bonaparte a Viterbo. È anche conservato un certificato medico del dott. Giovanni Selli in data 30 giugno 1840, nel quale si dichiara la morte del principe Luciano Buonapartc avvenuta il giorno 29 alle ore sei. Nella stessa cartella sono conservate moltissime lettere di Pacifico Caprini alla famiglia, dal 20 marzo al 7 luglio 1848, con notizie sulla campagna del Lombardo-Veneto. Anche il fratello di Pacifico, Francesco, partecipò alla campagna e mori un anno dopo, il 21 giugno 1849, in difesa della Repubblica
1) Mine. XY-1X-F-I-3); Use, XVMI-F-M*. 3) MS*. XV-1I-F-I-31. 9) La nota A a BOOM di Angelo Mangimi, *) Hbe. XXtt - Cartcnùo Coprini-