Rassegna storica del Risorgimento
ARCHIVI COMUNALI ; VITERBO
anno
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1958
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pagina
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620
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620 Beatrice Nevi
Romana. Tm la oocriapondenaa del Capirai ai trovane 23 lettera del 1862 di Francesco Boato, direttore della Costituzione a Torino, ch vertono Sulla questione Romana ,
Delle tra lettere di N. Carlo Bonaparte diretta al professor BiutaU, eh* e*tatereaava di studi napoleonici, e molto interessante questa scusa data che si riferisce alla capitolazione di Meta:
Villa Quiete presso Pregiatissimo signore
arrivando qui in compagna avo vanni con- la mia famigliti per cambiar* aria attendo una delle mìe figli* e me ancora convalescente, in seguito di fiori attacchi di polmonite trovo la sua amabilissima lettera.
w Xfopuscolo. eh,-- sVinviai non >: altro che. un estratto che volli fare stampare in numero restrettissimo di copio, essendo mio desiderio di darlo a qualche amico.
La mia lunga malattia che durò duo mesi* non mi ha permesso di leggero completamento il primo volume della sua opera magistrato o che incominciai a leggere con un interesse da me mai tanto provato.
La capitolazione di Metz, è uno dei ricordi i più dolorosi detta mia vita, se non il più doloroso! io oro netta armata di Bazaine. Il 28 ottobre 1870 fu il giorno nefasto! nella ultima quindicina di agosto noi combattemmo energi-canvent* cinque volto; in settembre duo volte. Infine nel mese di ottobre non demmo che duo combattimenti. Uarmaia s'indebolisce di giorno in giorno, fino alTora fatale ose tutta resistenza avventerà impossibile.
J cavalli cadono morti a migliaia, i malati e i feriti (quarantamila circa) ai lagnano dot freddo nelle loro immense baracche. L'armata ò agonizzante!
Gli uffizioli ti riuniscono in gruppi, e si lagnano delCinazio (ne) dotto truppe I giorni passano tristamente per noi e la miseria aumenta JVen pia pranzi a per sfamarci solo un poco di carne di cavallo, senza sale Vedevamo cadere i soldati sfiniti dalla fame molti uffizioli superiori hanno scritto la gloria delT armata dot Reno; ma non uno solo approvò la condotta dei maresciallo Bazaine. È positivo che quello valorosa armata di Metz non domandava che di combatterò fino all'ultima possibilità, ma il generale in capo Bazaine si scordò dotto nostre bello tradizioni militari; egli ignorava e disprezzava lo pitti nobili ideo di abnegazione e di patriottismo.
'Domani scrivo subito ad un mio amico a Parigi, per avere la copia detta lettera del Maresciallo Gerard stampata noi numero 28 ottobre 1842 del giornale des debats .
Mi eroda coi sentimenti di otta considerazione gentilissimo Signore
U suo devotissimo N. Carlo Bonaparte.
Questa lettera va mensa in relazione con quella del 18 aprilo 1889 nella quale il prìncipe accenna alla grave malattia che lo ha colpito; si può arguire, quindi, che aia stata scritta qualche mese dopo.
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