Rassegna storica del Risorgimento

ARCHIVI COMUNALI ; VITERBO
anno <1958>   pagina <628>
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sarebbe scrii da lei e dalta potenza pie faci* aliar in Europa? Le nali*r Iran-<*w Capi eh* la eoa torte ara io gioco: aa l'Inghilterra al credeva te diritto dlaiervenlre per proporrà oa principe IMI rispettata* l'influenza britannica fila Spagna, era. necessario per la Fratria atlwwl solidi letami fon la dfrtattli regnanti al di U dei Pirenei, Po' Allora che il Culxot, 'laminato dal l'ambi ston* di divenir* l'arbitro della politica europea e Incannato, rome I olito, delle tao teorie storiche, formulò il vottò disegno mediterraneo della rombinaUon nano-litanie , doe di tue lega tre 1 Borboni di Parigi, di Madrid e di Napoli, che arerebbe, e ano avvito, te non impedita, Imene frenata l'influenza austriaca in Italia e eettratto fl Mediterranee occidentale all'influenza inglese. E il aiiaiatro ti die all'opera con Un impegno a tatto dire, affidandoci segnatamente alle arti diplomatiche neUe quali ai vantava di non avere altri competitori più validi. I noi intrighi, le me tram** I ano! eomptottl un narrati dal Martellane te nume-rote pagine vlteeiatlroe, detanta, oltreché da fonti arrhivittlehe franccai e italiane, dai e papier* Cuìsor > de Ini scoperti, dalle corrispondenze private di ambntriatcri, da eritti politici ed economici, da opuscoli anonimi e In da orticoli, di giornali e di riviste del tempo. Sarebbe Inopportuno indugiarci qui tulle varie funi attra* verao cui pattò la complotta questione, cai erano interessate le maggiori potenze europee. Batterà accennare che quando proprio 11 Cuizot alava per trionfare. 0 ritorno del Palmerston al ministèro degli esteri inglese, non punto moderalo e tento meno nlofraneeec, con l'aperta denuncia delia violazione degli impegni pre­cedentemente preti eoa l'Inghilterra (tre l'altro ingiuriò lo atreto re Luigi Filippo), causò la rottura della ricercata utente. Fa ano tracco clamoroeo: recriminazioni, scense, epiteti, i più vari, piovvero sulla tetta dello storico insigne. U quale, poiché etavano proprio allora profilandosi quatl ovunque in Europa movimenti rivoluzionari, non trovò altro modo, per teantar la bufera, che accettare lo mono che gli offriva Mclternieh per una comune teteaa di irrigidimento reazionario, coti egli terminò la tua carriera politica, che lo Stuart MD1 aveva giustamente giudicata e priva di ogni spirito di progretto >, travolto con il Mettermeli Meato aaa (eame afferma VA. giunto alla eoncloaionc del tuo saggio pregevolissimo) eoo il torto di travolgere pure la monarchia cottitnxlonale, che egli aveva coinvolta nelle rcepeaaabUitft governative. Maaico CIBAVSCHA
Invici ROOKLU, La Repubblica romena dal 1849. Con appendice di documenti (Col­lana teicntiika. 2); Pian, Domus Mazziniana >, 19SS, in 8*. pp. 325. L. Ì200-
II volume del Rodeffl è dedicato toprattutto allo stadio degli aspetti politici del "49 romano. Pia che fondarti cu di una nuova Indagine archivistica (per quanto ricerche negli archivi romani alano etate fatte e qualche documento venga pubbli ceto in appendice) i 11 risultato di una ancata rifattura deBe fonti edito e della bibliografia Intorno all'argomento, che ha trotto un notevole incremento dalla cele­brazione centenaria. La ricerca, cotto questo aspetto, è ateta molto vasta e esauriente e il telo appunto che potrebbe estere fatto è quello di aver un poco trascuralo alcune fonti pubblicistiche, specie per li periodo precedente alla prociamaziono I della Repubblica, le quali, fra l'altro, avrebbero permetto al K. una migliore caraltcciaaaaiooe delle correnti politiche romana.
Del *49 romano il R. coglie Alcuni motivi essenziali intorno ai quali ai rac­coglie la oa narrazione. In primo luogo il R. Inalate nel porre te rilievo quella che egli chiama la < carenza rivoluzionaria > della Repubblica, la quale non nasce­rla un rigoroso moto, ricche vero artefice può eoterne conaiderato proprio Pio IX. con la tua foga i Gaeta. Bene a proposito il R. ricordo il giudi" del Montanelli