Rassegna storica del Risorgimento
ARCHIVI COMUNALI ; VITERBO
anno
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1958
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pagina
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631
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Libri é pariodici' 6S1
come anche stimola A maglie rieonsldetmra qualcuno del personaggi più dilatati (tt * accennale alo SterbinD ralla cai osione nella rlvoluaiuo* romana grava ancora molto mistero.
Q trovano anche teneanalentl alcuna ooservaslonl sui fondamenti squisite* mente religiosi dcH'arlon* di Mastini a Roma che mira (poro eoo quel prudente gradualismo dui e impello dalla elrrnttaiue) a ritorcere 1* assurdo divoralo tra il potere spirituale o il temperale > (Rousseau aveva parlalo dì una moatmoaa aquila a duo teste) In una fondamentale unità politico religioso, ette e il nuovo annunzio che dovrebbe essere bandito dalla lena Bontà. Ci meraviglia, però, corno il II coti attento a coprire la profonda Ispirazione religiosa di Maialiti, ricon-duca, poi, il dramma di Pio IX tra il '46 e U '48 ai tratti caaenxiali di una politica patrimoniale, che la Chiesa avrebbe adottato in seguito alla Rlvobnione franeeoe .al colpi asbiti con la legislaiione napoleonica, vuotando, rosi, di ogni motivo religioso <1c tergiversazioni, la concessioni o la ire di Pie IX >. Se è giusto affer-more, come fa 0 R, ebe la riforme di Pio TX non furono l'attuazioni-, di un programma, ma il termina verso il quale il pontefice fu sospinto da fono, estranee alta Curia romana, ebe avevano trasferito in lui la loro aspirazioni, non ai può negare che le Due resistenze e le tue contraddizioni tono anche di natura religiosa, coti eonte l'ultimo ano geoto. Il esalto fuori del cerehie> di Pio IX non e dovuto, come sembra al IL, soltanto al desiderio di una riconquista di un dominio aaaotuto noi temporale. Il R. ricorda a questo proposito 1*< appello olle straniero > di Stefano II e di Zaccaria (p. 68), nel quale Io stesso Giuseppe Ferrari riconosceva una preoccupazione di ditene della liberta spirituale della
Cbieao. Virroato E. Gttnmxrjt
Loia ScTTmaana. Opera acato a cura di Lutei Nccat; Tarino, U.TJEX 1955. In?, pp. 640X.2J00.
Questo 81* volume deUa collezione Clastici baffoni della U.T.E.T., diretta ÓM Ferdinando Neri e Mario Fabini. dedicato a Luigi Settembrini, contiene le Ricor-danze dalia mìe vita e una scelta di scritti politici, economici e letterari.
Le Ricordanze, miriate dal Settembrini nel periodo della prima prigionia (1839.184Q, corno ricorda il curatore, proseguite nella seconda (] 819-1851) e nell'ergastolo di S. Stelano (18SI-18S9) e riprese solo nel 187S, ebbero molte odi* rioni. Le principali furono quella curata da Raffaele Settembrini (Napoli, 1879-1880) a quella curata da Adolfo Omodeo (Bari, 1934). LVdirione napoletana, in due volumi,, con prefazione di Francesco De Sancii, chiudeva il primo con il 1849 e poneva nel seconde vari scritti' in gran parte inediti, mentre, nell'edizione Laterza, FOmodeo, rimasto fedele alla suddivisione fai due volumi, suddivise 11 secondo in due minori sezioni, 18-19-1851 e 1851-1859, pose in appendice cinque scritti degli anni 1848, 1849 e 1851.
D curatore della presento edizione, non essendo riuscite a rinvenire il manoscritto dell'opere, ha riprodotte fedelmente l'edizione napoletana e ha posto tutti gli scritti facenti parta della Ricordanze in un rigido ordino cronologico, con un'unica appendice alla fine.
Quanto agli scritti vari, essi comprendono: 11 YH capitolo della Protetta dot popolo doli* Duo Sicilia (1847), l'articolo ti dito tutto, plaga (apparso sul giornale L'Italia del 25 dicembre 1864), il Discorso al Sanato in occasiona dalla discussione dal progatto di legge per una tassa sui contratti di borsa (2 ghigno 1874) e qualche aerino di carattere letterario. Ctvww TALAMO