Rassegna storica del Risorgimento

BARI ; CONGRESSI STORICI
anno <1958>   pagina <651>
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Vita deirijitìtuto
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Skw'i Bedaloai, indaco di Livorno, lo scrittore Riccardo Marchi. Il prof. Albert KTut a l'avvi Aldo Guerrieri.
D Pi evidente dà tetterà JpHa relazione ho la vista dall'emuli pfe*riuu> Con­gresso nazionale che ri tetra a Bari i Presidenti dei Comitati locali debbano rimettere alla Presidenza centrale. In questa relaziono, che viene approvata ad unanimità, ai pongono in rilievo lo eauao principali (soprattutto le eledoni politiche) che in questo osso hanno ostacolata una intensa e proficua attività do parte del Comitato, ria in Ordine alle conferenze, aio in ordine all'incremento del numero di soci ebe eerto nel 1953 non ha mantenuto il ritmo confortante che avevo aaaunto nell'ultimo quadri, meatre del 1957 C16 non di meno bea può rilevare che ae le conferente pio notevoli M ridussero a tre e ai dovettero cenare all'avvicinarai della campagna elettorale, eaoe ebbo tatto, otto ogni aspetto, nn notevonaaimo oueceaao rio per la lama degli oratori che per l'intercise dei temi da cari trottati: ed e con senso di profonda grati­tudine per oasi che il Presidente ricordo In commemorazione di Pisacane tenuta dal prof. Nino Cortese; o.Je conferenze su e Cavour innamorato* e rat Gioliti! nella eoa proiettiva storica rispettivamente tenute dal Preadente dell* Istituto e dal prof. Nino Valeri. Quanto poi ai soci H Preridente rileva che se pìccolo e u numero (circa una ottantina) vi ri notano* però, illustri personalità politiche, culturali ed. ammi­nistrative della Provincia.
La relazione ai chiude riconoscendo con grato animo il vnhdiimo. efficace con­tributo che al Comitato danno la Provincia od il Comune di Livorno, cui mai, questo Comitato, ai è rivolto invano.
Di tale dichiararioue ri compiace il Sindaco prof* Badaloni, il quale tiene od aaricurare che l'Amministrazione, da luì presieduta manterrò aempre la ano concreta simpatia al Comitato, di cai riconosce Catta l'opportunità morale, prima ancora che czdtarole, dichiarando che nei limiti del pò àbile anche per l'avvenire accenderà ogni iniriauva del Comitato stesso; e preannunria che intendendo il Comune celebrare degnamente 0 centenario del *59 nell'anno venturo, agirà in atrettu collaborazione col Constato, facendo amò su questo pieno affidamento.
Terminata la lettura della relazione, il Consiglio conferisce mandato al Presidente di partecipare al Congreaao di Bari* in oceorione del quale ai terrà l'adunanza della Consulta Nazionale, ed in tale tede ribadire alcuni rilievi e suggerimenti contenuti nella ni relazione.
II Presidente Infine espone le ragioni, del reato gii note ai proenti, le quali hanno ecansigliato di convocare finora l'assemblea dà aoci (com'era già tato deciso in una precedente seduta) presentando ad essa le dimissioni del Consiglio; dichiara pero che a questo dovrà ormai provvedersi dopo il Congresso di Bari, lasciando al nuovo Con­siglio di prendere tutte quelle imzìatìve che riterrà del coso per il prossimo anno so­ciale. I presenti concordano, ma ritengono necessario che almeno negli ultimi due meri dell'anno ri riprenda l'attività odale con qualche conferenza degna di rilievo come quelle che ri aono tenute in quest'anno; suggeriscono al Preridente oratori e temi che sarebbero di grande, unanime godimento, e danno mandato al Presidente lesso di espletare i relativi approcci.
Dopo oltre brevi discussioni ea argomenti di carattere puramente interno e secon­dario, radunanza e tolta.
MACERATA. - Il 22 u. . il Comitato di Macerata ha indirizzato al aindaco del Comune 0 arguente ordino del giorno: Questo Comitato, considerato che Piatitolo dd Risorgimento, ai cenai e per gli effetti del R. D. L. SO taglio 1984, u. 1226, convcrtito! in legge il 20 dicembre 1934, n. 2124, richiamati nell'art. 2. comma b) dello Statato approvato con decreto del Presidente della Repubblica in data