Rassegna storica del Risorgimento

1849 ; MAMELI GIORGIO
anno <1918>   pagina <610>
immagine non disponibile

610
G. Gonni
del mattino fuggiva dalla sua branda per andare al lavaggio coi marinai, dicendo : mi voglio avvezzare per quando sarò. I cibi che gli si negava a tavola se li faceva conservare dal marinaro suo confi- dente e mangiava di notte allo scuro*
e Solo in camera era sempre occupato a segnare la posizione dei bastimento sulla carta, per via della latitudine e longitudine che ni pochi giorni si era messo in caso di conoscere : questa era la sua applicazione prediletta.
In quella campagna egli vide il golfo della Spezia, Livorno, Napoli, Baia, Malta, Cagliari. Da questa città scriveva a sua madre: In questo paese gli uomini vestono come i montoni , alludendo alla veste di pelle. Scriveva giornalmente il suo giornale per portarlo alla madre.
Giunto all'età di 10 anni sempre malaticcio, sempre sprezzando il male, egli non aveva fatto nessuna scuola regolare, ma aveva utilizzato gli insegnamenti sparsi di sua madre. Leggeva molto la Sacra Scrittura e scriveva un po' di geografia, storia, un pò* di grammatica latina, ma in vista della sua poca salute non osava ap-plicarlo molto.
Un bel giorno diventa smanioso di andare alle scuole pubbliche che sono vicine alla nostra abitazione : ottenuto il mio permesso con grandissima premura va a vedere le scuole; i buoni padrisco* lopì lo ricevono con affetto ; egli domanda in quel momento stesso
ponente oltre il meridiano di "VUlafranea, e la divisione dovrà astenersi dorante la crociera di visitare alcun Bastimento straniero .
Si temeva il contagio liberale 1 Comunque, il 23 dicembre 1835 le navi del Serra partono da Genova. Prima però d'intraprendere il viaggio eseguono manovre marinescho e di combattimento sulla costa della Baviera di Levante in onore di Carlo Alberto, ohe vi assiste dal palco di comando del E. piroscafo QnÌJiara, allora giunto dall'Inghilterra, ove ora stato costruito per conto del Governo sardo.
Il 28 dicembre sono a Livorno, donde partono il 9 gennaio 1836 per Na­poli. STel Bogglorno livornese la divisione sarda ricevette a bordo, con gli onori dovuti, Il Granduca di Eoseaaa, Leopoldo IL
H 28 gennaio è a Kapok* (Baia), donde risalpano il 21 febbraio per Malta. Dorante la loro permanenza nel golfo partenopeo gli ufficiali e gli equipaggi sardi partecipano ai funerali di Maria Cristina di Savola, regina delle Due Sicilie.
H 26 febbraio da Malta sciolgono le vele per Cagliari, toccano la Spezia ed approdano a Genova l'il marzo. Pochi giorni dopo venivano disarmato.
D. piccolo Goffredo assistè cosi, dalla fregata Mriilim, alle manovre eseguite alla presenza di Carlo Alberto, ai festeggiamenti fatti a Leopoldo II, al funerali di Maria Cristina di Savoia.