Rassegna storica del Risorgimento
BOURGIN GEORGES
anno
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1959
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pagina
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132
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VITA DELL'ISTITUTO
AREZZO. II 26 febbraio ti. s. il presidente dell'Istituto ha parlato all'Accademia Petrarca su Il grido di dolore del 1859 ,
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BERGAMO. - Il nostro Comitato, in accordo col Cornane, ha diffuso ai primi di marzo il seguente manifesto:
Cento anni fa i volontari italiani, che affiancavano gli alleati nella fascia, pedemontana delle terre di Lombardia, entravano in Bergamo al canto di quell'inno idi Garibaldi che per la prima volta era risuonato nella villa Camozzi dello Zerbino, ove lo Stato Maggiore dei Cacciatori delle Alpi si era formato e sul cadere del 1858 era convenuto, in attesa ansiosa degli eventi decisivi del I8S9.
Varese, Como, San Fermo, Trcponti e, nel nostro territorio, Ponte San Pietro, Bergamo, Seriatc, Loverc, segnarono le teppe dell'avanzata gloriosa, che avrebbe largamente contribuito alla fausta decisiva giornata di Solferino e di San Martino.
Schiere di Bergamaschi ingrossavano i battaglioni di Garibaldi, quelle stesse che, dopo un duro tirocinio di guerra, tanto si sarebbero distinte l'anno dopo a Calatafimi, a Palermo, al Volturno.
Cittadini!
Bergamo, gloriosa nel 1848-1849 e generosa nel 1859'60, si appresta a rievocare, in uno spirito di concordia e di pace, le tappe del suo civile Risorgimento, affinchè nelle coscienze di tatti si ravvivi il colto di una inobliabile storia, che ha reso possibile un secolo di cosi vasto progresso della città e del suo popolo in tutti i campi delle scienze, delle orti, dell'economia e del lavoro .
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BRESCIA. E stata organizzata una serie di conferenze in preparazione della solenne celebrazione de 1 1859. Nel marzo hanno parlato Luigi Salvatorelli su Mazzini e Napoleone IH e Emilia Morelli su GB esuli lombardi in Piemonte e la preparazione della guerra del 1859 .
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BRUXELLES. Réunion du 15 novembre 1958. La séauce est ouverte à 15 heures et quart, sous la prfoidence de M. Simon. S'ctaient excuses: M.llc Martcns, M. M. Bartiét, Demoulin, Desueux, Stcngers.
M. Van Nuffel, secretaire, fait le rapport suivant: Il est toujoors déplaiaant de se délivrcr à soi-méme un aatirfecit. Pourtant, je manquerais à mon devoir d'objectivité ai je n'affirmuis pas que depuis la consti tu tion de notre Association elle a pleùement réalisé scs objcctifs. Un ccrtaiu nombre de collègues, fidèles aux engagements qu'UB avaient pris, ont amene leurs étudiunts à s'intercsscr aux problèmes qui nous prfioccttpent, soit en en faisant Pobjet de leurs stiruinaires, soit on proposant des sujcts de mémoircs dans ce do-niaine. La moisson que ces semailles permcttront de récolter ne pourra s'cvaluer que d'ìci quelque teinp. Mais, sur la foi des resultais nbtcnus jusqu'ir.i, il est d'ores et dèjà possible d affirmcr qae Teffort aura étfi fructueux. Le bureau s'est efforcé, chaqoe foia qu'il a (té fait appel a lui, de répondre aux questions qui lui étaicnt posécs et de fournir Ics indica tions dernandées, tant aux cherebeurs italiens qu'aux. bélges. Quand il s'est adrcss6 à cenx de nos membres qui disposent de la documentation des archives, il a loujours rcncoutré