Rassegna storica del Risorgimento
FRANCESCO IV DUCA DI MODENA E REGGIO ; MENOTTI CIRO
anno
<
1918
>
pagina
<
627
>
Ciro Menotti e ti Duca di Modena (MI
via lo. Straniero, di conquistare l'indipendenza e la libertà Questo sospetta la madre, e ne trema. Lascia Arenenberg e corre a JÈ! renze hi traccia de'figli. Sanno cosi bene dissimulare, eoe essa se ne va a Roma, fidente, sicura, tranquilla. L'accompagna il figlio minore, che a Roma piglia parte alle trame per rovesciare il governo de' preti,* scoperto, viene invitato a lasciare li su due piedi gli Stati del Papa e sotto la scorta di due ufficiali di gendarmeria è accompagnato al confine toscano. ' A Firenze conosce Ciro Menotti e insieme eoi fratello congiura secò. La madre non lo seppe che assai più tardi. J*ai su depuis crae Menotti etait venu les trouver à Florence, leur avait exposé Fétat de l'Italie et le besoin qu'ellè pourrait avoir d'eux. Attaché au Due de Modène, il avait voulu, d'accord avec lui,
* le faire agréer corame l'appui de Findépendance ; mais repoussé par la méfiance trop motivée des italiens contre un prince autrichien si contraire à la liberté, il avait dù y renoncer. Menotti leur apprit ces détailg>jg! lèàr dit que le nom de Napoléon étaìt encore tout- puissant sur les peuples ; qu'il devait servir à la cause de la liberté, et que l'Italie récJamait leur intervention poor la soutenir quand
le moment serait arrivé. Mes entants.,s?rv engagèrent; Menotti ne
* eroyait pas Finstant si tòt venu. Toutes les mesures n'étaient pas éga- lement prises dans tous les pays d'Italie, qui se promettaient secours
* et qui n'étaient pas prèts .
De1 fratelli Bonaparte si trova più volte ricordo nelle lettere di Ciro al Misley. Spigoliamo. Canuti è andato questa mattina [13 decembre '30J a Firenze per parlare con Napoleone. Io ho avuta lettera questa mattina da Maroncelli, che trovasi ancora a Firenze.8 Egli mi scrive che, partito lui, mi scriverà, perchè io vada a Firenze, e che in ogni modo Napoleone si metterà in relazione meco . Il colloquio ha luogo. Ne dà conto nella sua lettera del 29 decembre, scritta da Bologna. Celeste [Menotti] ti avrà detto che tornai da
* Firenze. Ho parlato molto con Napoleone; figlio di Luigi ex-Re.
* Non ha relazione alcuna con Lepeiletier, bensì con Faboriez, al quale
* è stato raccomandato Maroncelli, e sono stati dati degli ordini. La
i DBL CERRO E., Gosjiirasionì romane (1817-1868), rinèlasiàm'storiche, Boma,:
Toglier, 1899, pp. 144-163.
* 2STeUa sentenza dalla Conintfaitone militare contro Giro Menotti si paria di * lettere intercettatele scritto con simpatico JnoWoatro, ad osso dirette dai capi ribelli 4 MaronceBi ed albi j>. Sulle relazioni di Piero MaronceUJ e dolano fratello Fran-coeco col MenofebT cfcv toViusgff SsRZA, Silvia JftfóSg- .<*. fcnc'a, Tenera, ott-cine grafiche di Oavio Forra?!;* i17, pp. 180-194.