Rassegna storica del Risorgimento
SOLFERINO E SAN MARTINO
anno
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1959
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pagina
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259
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Libri e periodici 259
ANGELO GAMBASIN, II movimento sociale nell'Opera dei Congressi (1874-1904). Contri' buio per la storia del cattolicesimo sociale, in Italia. (Aualecta Gregoriana, voi. XCI. Serie Fncultatis Historiae Ecclcsiasticae Sectio B, n. 16); Roma, Università Gregoriana, 1958, in 8, pp. XX-74I.
Angelo Gambasin, allievo del Padre Paolo Droulers S. J., che ha scritto la prefazione di questo libro, arricchisce gli studi sol movimento cattolico di un'opera fondamentale, che per molti anni sarà la solida e indispensabile base per ogni studio relativo alle attività sociali dei cattolici intransigenti italiani. A questo argomento si erano dedicati negli ultimi tempi diversi libri, che hanno certo adempiuto utilissimi compiti di stimolo alla meditazione e alla ricerca o di esposizione ampia e chiara del movimento cattolico; pochi fra di essi potranno però conservare a lungo validità e freschezza perchè fondati generalmente sopra delle fragilissime basi documentarie, mentre solo un paziente lavoro filologico può convalidare o smentire ipotesi dettate dai problemi e dalle passioni del nostro tempo. Agli archivi si erano già volti negli ultimi anni, con buoni risultati, degli studiosi di problemi locali; per hi prima volta il Gambasin offre un lavoro documentarissimo su problemi generali, nazionali, con questo libro che rifugge dalle ipotesi incontrollate e si fonda tutto su documenti preziosi utilizzati con spirito scientifico lontano dalle retoriche declamazioni ma pure dalla pedante e ingenua apologetica dell'antica erudizione ecclesiastica.
Alle pagine 559596, sotto il titolo Fonti e bibliografia, è documentata l'ampiezza d'informazione ch'è alla base di questo volume. L'autore, buon conoscitore della recente letteratura critica sull'argomento (come risulta dalla bibliografia ragionata), ha utilizzato soprattutto l'ottimo materiale conservato presso l'Archivio dell'Opera a Venezia, cosicché la sua ricerca, tutta di prima mano, ha un solido fondamento nello studio dei documenti manoscritti e delle pubblicazioni a stampa raccolte dai dirigenti della grande organizzazione cattolica. L'indagine archivistica si è dunque svolta principalmente nell'Archivio del Comitato Generale Permanente dell'Opera dei Congressi e dei Comitati Cattolici in Italia (del quale archivio il Gambasin ci offre una breve storia ed un'utilissima descrizione), e poi nel fondo Callegari (nell'Archivio del Seminario di Padova), nel fondo Rezzara (nell'Archivio della Curia Vescovile di Bergamo), nell'Archivio privato G. De Mori a Vicenza. L'autore si giova inoltre della conoscenza di molte pubblicazioni a stampa, anche rare o rarissime: di Atti e Documenti dei congressi generali e regionali dell'Opera, nonché dell'Unione Cattolica per gli studi sociali in Italia; di Statuti e Regolamenti di istituzioni economico-sociali; di opuscoli relativi all'Opera, all'Unione e alle attività sociali; di periodici, fra i quali principalmente: Il Movimento Cattolico, la Riscossa, la Rivista Internazionale di scienze sociali e discipline ausiliari.
Il Gamba'in pone chiaramente dei limiti alla sua ricerca volta esclusivamente allo studio della storia interna organizzativa dell'Opera e dell'attività caritativoassistenziale ed economicosociale dei cattolici intransigenti attraverso le vicende della II sezione dell'Opera dei Congressi. Di qui un concentrarsi dell'attenzione sui soli cattolici intransigenti (con pochi cenni sui transigenti) e sugli aspetti organizzativi, con vantaggio per la comprensione di alcuni fenomeni poco o mal valutati, ma pure con sacrificio di un approfondimento delle radici ideologiche delle diverse tendenze ecclesiastiche, sociali e politiche, di uno studio più accurato delle condizioni economiche sulle quali, e partendo dalle quali, i cattolici intendevano operare. L'esame dei gruppi che collaborarono o si scontrarono nella direzione e perla direzione dell'Opera dei Congressi permette certo all'autore di approfondire la conoscenza di personalità e correnti finora poco note o del tutto ignote, portando luce non soltanto sull'aspetto sociale ma sulla storia generale dell'Opera e del movimento intransigente; vi è qui però la tendenza a isolare e quindi a Bopravalutare questi contrasti di persone e di gruppi, che non operano sempre in base ad astratte convinzioni (o a personali ambizioni) ma spesso riflettono delle esigenze e degli orientamenti diffusi nel mondo cattolico europeo o in diversi ambienti sociali della nostra penisola. A rendere pia evidenti questi caratteri del libro di Gambasin basta un confronto con le opere di Boari Rollet e soprattutto con la recente bella opera critica di Rudolf Rezsohazy,l) che
!) Origine* etformation du catholicisme social en Belgique 18421909, Lovanio 1958.