Rassegna storica del Risorgimento
TADDEI EMANUELE
anno
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1914
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pagina
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40
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M. MmziotU
Stato di Napoli ed in carte gentilmente fornitemi da un nipote di lui, il mio ottimo amico comm. Vincenzo De Donno.
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Emanuele Taddei nacque il 18 febbraio 1771 in Barletta, ove suo padre. Luigi, era chirurgo in un reggimento allora colà di presidio, trasferito dopo breve tempo in Napoli. Un singolare incidente procurò una buona educazione al fanciullo. Ferdinando IV" re di Napoli, nel dirigere un giorno gli esercizi militari del reggimento suo favorito detto dei Jjypa/roti, ferì involontariamente con un colpo di fucile uno dei soldati.1 Il sovrano, assai dolente per tale infortunio, volle far trasportare il ferito nella reggia e farlo curare dal chirurgo Taddei indicatogli dal suo antico aio, il principe di San Nicandro, che in una grave malattia a Barletta era stato da lui assistito. Può immaginarsi con quanto zelo questo ultimo compì V ufficio suo ! Per merito del chirurgo o per la poca entità della ferita, la guarigione si ottenne prontamente con grande soddisfazione del re, il quale prese molto a proteggerlo.
Alcuni anni dopo il bravo chirurgo morì, ancor giovanissimo, lasciando nelle maggiori angustie e nel dolore la moglie e vari figli. Il re concesse una pensione alla vedova, il principe di San Nicandro tenne uno dei figliuoli più piccoli, Emanuele, in casa propria, facendogli frequentare le scuole del collegio di Caravaggio in Napoli* tenuto allora dai padri scolopii.* Ma in breve tempo il giovinetto perdeva la madre ed il suo ospite, restando senza alloggio, senza famiglia, privo di ogni mezzo di sussistenza ! Il fratello maggiore, Francesco, capocomico, pellegrinava per .1* Italia, un'altro fratello era tenente nell'esercito. Forse più per necessità, che per vocazione, risolse di entrare nello stesso ordine religioso degli sco-lopi, proprio nel convento del Caravaggio, ove era stato educato, ed ivi pronunciò i voti solenni nel 1790.
L'ingegno pronto ed i buoni studi del giovane indosserò i suoi
1 II reggimento, istituito dal re atesso, si chiamava dei Liparoti, perchè' formato in massima parte di giovani di Lipari, Vedi GOLLISTIA, Storia dei Menine di NapoU, Hb. 2, parag. SO-.
2 Necrologia citata L(..>*KUK.I>'> SABINO, Storia dalla oittà Ai Barlétta VILLANI CARLO, Scrittori ed artisti pugliesi.