Rassegna storica del Risorgimento
CONGRESSI STORICI ; MILANO
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1959
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296
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Vita dell'Istituto
prof. Gaetano Cingari, doti. Antonio Neaci. Il nuovo Consiglio ha eletto a presidente il prof. Domenico De Giorgio e a segretario tesoriere il doti. Girolamo Pietropaolo.
L'amministrazione provinciale, con la partecipazione attiva del Comitato, ha deliberato il programma delle manifestazioni per il 1960. Verrà organizzata una Mostra e sarà bandito un concorso per una monografia sul tema Garibaldi in Calabria .
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REGGIO EMILIA. Nella sala di rappresentanza della Banca agricola commerciale attigua alla sede della Deputazione di Storia Patria per le antiche province modenesi, ad iniziativa del nostro comitato e dell'Associazione goliardi indipendenti, con il patrocinio dell'Ente provinciale per il turismo, il 10 maggio u. s. si è svolto un convegno interregionale a celebrazione del centenario dell'annessione delle antiche Provincie modenesi al Piemonte. Intervennero rappresentanze del nostro Istituto, delle Deputazioni di Storia Patria e delle Associazioni goliardiche indipendenti di Reggio Emilia, Modena, Massa-Carrara, Piacenza, Mantova, Trento e Trieste. Particolarmente numerosa la rappresentanza studentesca trentina, che, guidata dal prof. Sergio Benvenuti e dalla prof. Elsa Pirker, recò il vessillo dell4Associazione irredentista degli studenti universitari del 1912, consegnatole da quel Museo del Risorgimento. La sala era affollatissima. Presiedette, con consumata esperienza, il prof, conte Emilio Nasalli Rocca di Cornegliano.
Impossibilitati a intervenire, avevano mandata la loro adesione il sen. prof. Giuseppe Medici, ministro della P. 1., con un messaggio beneaugurante, il Presidente dell'Istituto, l'ou. Alberto Simo nini già ministro delle Poste e telecomunicazioni, l'ou. conte Domenico Larussa vicecommissario nazionale al turismo, l'on. prof. Roberto Cessi presidente della Deputazione di Storia Patria per le Venezie, il prof. Giovanni Tabacco presidente del nostro comitato per Trieste e Gorizia, il prof. Franco Violi segretario della Deputazione di Storia Patria di Modena ed altri.
Dopo parole di saluto del comm. Renato Marmiroli, commissario del nostro comitato e presidente dell'Ente provinciale per il turismo, del provveditore agli studi prof. Ettore Lindner e del prof. Nasalli Rocca, l'avv. Emilio Farlo, presidente del comitato mantovano, tenne una brillante conferenza sul tema: Da Belfiore a Vili afranca . Interloquirono il prof. Biondi, l'avv. Bondoni, il comm. Marmiroli, il conte G. S. Manfredi di Piacenza, il prof. F. Manzotti e l'universitario trentino Lucio La Verde. Quindi il prof. Pompeo Biondi intrattenne l'uditorio sulle convergenze e i contrasti ideali del Risorgimento specialmente in rapporto al potere temporale. Su questo argomento intervenne il prof, mons. Prospero Simouclli, cui rispose esaurientemente il prof. Biondi.
Chiuse il riuscitissimo convegno che fa bene sperare per il futuro il conte Nasalli Rocca il quale augurò che presto Reggio possa essere sede di altri incontri di studiosi della storia del nostro Risorgimento. Sono allo studio altre manifestazioni relative al centenario dell'Unità d'Italia perii prossimo autunno e perii 1960.
Di un concorso per una monografia relativa all'annessione delle antiche province modenesi al Regno d'Italia, sono risultati primo in graduatoria l'universitario Piero Strozzi e secóndo lo studente Giorgio Bertnni dell'Istituto tecnico Angelo Secchi sezione commercio 3* classe, cui sono stati consegnati i premi, rispettivamente di L. 30.000 e di L. 20.000 offerti dall'Ente provinciale per il Turismo.
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ROMA, - II nostro Comitato, d'accordo con l'Istituto di studi romani, ha promosso, il 5 maggio u. s. una conferenza di Ccccarius, sul toma: Il 18S9 u Roma . L'oratore, seguito da un numeroso e attento uditorio, ora stato presentato dal presidente del nostro Comitato, conte dott. Luigi Ferraris.
Il 24 maggio, nello Cripta del Soldato Ignoto, ol Vittoriano, e stata celebrata una Messa in suffragio dei caduti di tutte le guerre, a cura della Associazione Nazionale famiglie dei caduti e dispersi in guerra.