Rassegna storica del Risorgimento
CONGRESSI STORICI ; MILANO
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1959
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pagina
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298
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Vita dell'Istituto
sua attività negli studi sul Risorgimento nella Storia di Dalmazia e nelle altare sue pubblicazioni.
Antonio Falescbini è stato nominato rappresentante del nostro Istituto nel comitato al quale è affidato il compito di sistemare la fortezza di Osoppo.
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VARESE. - Il Comitato ba accolto con simpatica cordialità i partecipanti al 38 congresso dell'Istituto, in gita nella città.
Il presidente, prof. Domenico Bulferetti, ha concluso il ciclo di conferenze relativo al centenario del 1859, parlando, il 10 giugno u. s. sul contributo di Varese alla vittoria di Magenta.
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VERCELLI. - Il Consiglio di presidenza dell'Istituto ba dovuto accettare con rammarico le dimissioni del Commissario straordinario del Comitato, prof. Roberto Jouvenal, trasferito ad altra sede scolastica.
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VERONA. R presidente del comitato, aw. G. L. Cavalla, è stato insignito dell'onorificenza di grand'uff. al merito della Repubblica, premio alla sua feconda attività di professionista, di studioso di problemi giuridici e di oratore da tutti apprezzata.
L'aw. Cavalla ba parlato del 1859 al Lions Club di Verona nell'aprile; ha rievocato a Treviglio, il periodo da Magenta a San Martino; a S. Lucia l'anniversario della gloriosa battaglia; a Desenzano e, con solenne cerimonia, a Vicenza, nel teatro Olimpico, il centenario del 1859.
U 23 giugno u. s. a Roma, in casa del figlio Giorgio, si è spento, dopo lunghi anni di malattia, il conte dott. Cesare Maria de Vecchi di Val Cismon. Eletto, nel 1932, vicepresidente dell'antica Società Nazionale per la Storia del Risorgimento, insieme con Giovanni Gentile, Luigi R a va e Giovanni Treccani, il 16 marzo dell'anno successivo veniva nominato Commissario straordinario della Società stessa. A questa egli dedicò gran parte della Sua attività con entusiasmo e passione, trasformandola, nel 1935, nell'attuale Istituto, al quale assicurava mezzi d'azione e, accogliendo i desideri espressi da molti studiosi, mirava a dare una solida struttura e una maggiore importanza. Sotto la Sua presidenza sono cominciati, infatti* i Congressi imperniali su un tema centrale si è ripresa la pubblicazione della Biblioteca Scientifica e si è data maggior diffusione alla Rassegna . Nel Suo programma rientrava anche l'organizzazione e l'apertura al pubblico del Museo Centrale del Risorgimento, per il quale ha fatto preparare i locali nel Vittoriano, idealmente accentrati attorno al Sacrario del Soldato Ignoto e al salone delle Bandiere degli antichi Reggimenti.
L'Istituto si inchina alla memoria di Chi tanto operò in suo favore e porge alla famiglia l'espressione del proprio compianto.