Rassegna storica del Risorgimento
1848-1849 ;"?RE (L') NOUVELLE"; CATTOLICI ; GIORNALISMO
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1959
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ebbero luogo, il 26 e il 28 febbraio, le riunioni decisive per la preparazione jdel manifesto programmatico del nuovo giornale. Numerose furono le adesioni del più chiaroveggente clero francese, a cominciare dall'arcivescovo di Parigi, mons. AfFre, che inviò una calorosa lettera di consenso apparsa sul giornale il 16 aprile. Si aggiunsero quelle di mons. Sibour, vescovo di Digne e futuro successore di mons. Affre nella sede di Parigi, e di mons. Coeur, vescovo di Troyes.
Per l'insorgere della questione sociale si verificò nel 1848 una profonda crisi in seno a quel cattolicesimo francese che tanta parte aveva avuto nel condurre l'opposizione al regime di Luigi Filippo. Dall'unico movimento si diramarono allora tre correnti: conservatrice, liberale-borghese e democratico-sociale. La prima, limitata nel numero e nell'importanza, è costituita dagli epigoni della scuola controrivoluzionaria , di cui essa continua la tradizione di irriducibile opposizione alle idee di cui la rivoluzione dell'Ottantanove era stata apportatrice, e di costante richiamo al passato. Le altre due hanno in comune l'accettazione di alcuni principi dell" Ottantanove e dei nuovi mezzi offerti alla Chiesa nella mutata situazione storica, e possono pertanto considerarsi entrambe rientranti in quel vasto complesso, e, a volte, eterogeneo movimento che fu il cattolicesimo liberale del XIX secolo.
I cattolici della corrente liberaleborghese e quelli della corrente democratica-sociale, se ebbero in comune la convinzione che alcuni principi delTOttantanove e le aspirazioni da quelli in seguito suscitate erano conciliabili con lo spirito del cristianesimo e con la dottrina della Chiesa, dissen- ' tivanp però nei metodi e nei limiti entro cui ritennero possibile, specie nel campo sociale, la soluzione dei nuovi problemi. Pertanto, sia in Francia sia in Italia, si mossero in senso spesso diverso e talvolta opposto.
In Francia la separazione dei due orientamenti, il liberale puro di Montalembert ed il liberale democratico dell'Ozanam e dei suoi amici divenne rottura completa.2)
Caduto il regno di Luigi Filippo, l'Ozauam e il P. Lacordaire avvertirono subito l'altra minaccia che avanzava: le giornate di maggio e la
1) La difficoltà di fissare un concotto univoco di cattolicesimo liberate, in Italia o -fuori, è stato ano dei tendi dell'XI Convegno storico toscano, svoltosi a Caatjglioncello Volterra dal 24 al 27 aprile 1958 ved. Atti In Rassegna storica toscana, anno IV (1958), fase. III-TV (luglio-dicembre 1958).
*) Tamii que scrive il Daosette les catholiques IntranBigeants regrettent l'Ancien Regime ou le Moyen Age et Ics catholiques liberaux se satisfont de la Società bourgeoise da XIXa siede, Ics catholiques dfimocrates nspircnt a une società nouvelle dont le peuple ne sera pas exclu . A. DANSETJM Hi stoini religieuse do la Franco contom-pararne, Paris, 1952, t. L, p. 354.