Rassegna storica del Risorgimento
1848-1849 ;"?RE (L') NOUVELLE"; CATTOLICI ; GIORNALISMO
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1959
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/ cattolici de <t L'Ere nouvelle 349
Le inedite che pubblichiamo (Appendici I, II, III) illuminano gli stretti rapporti intercorsi tra l'Ozanam e il Tommaseo durante il periodo della permanenza di quest'ultimo a Parigi, nonché l'azione svolta da L'Ere Nouvelle per Venezia. Sul giornale apparivano scritti del Tommaseo, rivisti, come apprendiamo dalla lettera del novembre '48, dalTOzanam dal punto di vista linguistico, ed appelli diretti. H numero del 26 ottobre riportava la seguente nota, ripetuta poi sul numero del 22 novembre e dell" 11 dicembre:
Une souscription est ouverte en Italie et dans toute l'Europe pour la ville de Venise. Cette hérolquc cité a recueilli tout ce qui reste des espéranccs de la libcrté italienne: elle ne Ini a inarchandé ni l'or ni le sang de ses enfants.
Longtemps rinjustice d'une presse rivale a laissé ignorer les sacrifices dea Vénitiens; aujourd'bui le monde les connait. Mais il fant qu'il connaisse en raèmc temps l'cpuise-ment de leurs ressources qui ne peuvent plus suffire aux besoins d'une guerre si longue et si inégale. L'armistice mème, en prolongcant le blocus des lagoncs et en aebevant la mine du commerce, rédnit ce peuple à la détresse. La ville de Sahit Marc tcnd maintcnant la main aux nations. Beaucoup lui donneront, à cause de sa vicille gioire, et beaucoup à cause de Tintérèt moderne qu'elle représente. Nous nous souviendrons aussì de sa grandeur ebretienne, des inorts bérolqucs qu'elle a laissés sur toutes les plages de l'Arcbipcl pour sauver l'Europe de l'Alcoran. Les besoins de la France sont immenses, mais elle n'est pas plus pauvre que la veuve de l'È vangile, elle ne refuserà pas son obole à qui la lui demande au nona de Dieu et de la fratcrnité.
Les souscriptions, pour Venise, sont recues ebez Mme de Bclgiojoso, rue du Mont Parnasse, N 4 bis.
Pure alla Sorbona, l'Ozanam, da quella cattedra di letterature straniere, che era per lui anche una cattedra di solidarietà cristiana e di europeismo, parlò ai giovani dell'Italia e dei bisogni di Venezia, rinnovando le richieste di aiuto per la città che raccoglieva intorno a sé le residue speranze della libertà italiana.
Le somme raccolte in Francia per Venezia ed i nomi dei sottoscrittori furono pubblicati nella Gazzetta di Venezia. Tra essi figurano, tra i primi, quelli dell'Ozanam e dei suoi amici, per i quali Daniele Manin fece inserire nella Gazzetta Ufficiale una nota di ringraziamento. Ed il Tommaseo, a sua volta, poteva, qualche anno dopo, scrivere di aver visto con commozione Federico Antonio Ozanam, professore ammirato, repubblicano cattolico, devoto al nome italiano, sì che gli parve bello, pronunciate parole di cordiale facondia levarsi dalla cattedra e chiedere ai suoi uditori e nel proprio cappello raccogliere le offerte per Venezia assediata . Atto puramente romantico, so vogliamo, ma pieno di significato.
L'azione dei cattolici democratici per Venezia assediata continuò durante il '49, quando, sconfitto a Novara l'esercito piemontese, la città della laguna, dove erano convenuti patrioti di tutta la penisola, divenne
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