Rassegna storica del Risorgimento
1848-1849 ;"?RE (L') NOUVELLE"; CATTOLICI ; GIORNALISMO
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1959
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pagina
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359
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/ cattolici da L'Ere nouvelle 359
L'iniziativa raccolse molle adesioni ohe si andarono ad aggiungere a quelle di tutti i redattori del giornale. Vi troviamo i nomi di quasi tutti i cattolici francesi, che, fino al '60, seguirono con simpatia il Risorgimento italiano, quali il P. Gratry, J. J. Ampère, fraterno amico delTOzanam, Henry Perreyve, Augustin Cochin.
È appena necessario, a questo punto, precisare che l'Ozanam e i suoi amici, pur ardenti sostenitori che fossero delle riforme cosi come della libertà e dell'indipendenza d'Italia, non pensavano neppure che esse fossero inconciliabili col mantenimento del Potere temporale. Sul quale argomento, del resto, ben pochi erano allora i dissensi in Francia. ') Le parole pronunciate dall'Ozanam il 23 gennaio 1849 alla Sorbona per invitare gli studenti ad aderire all'iniziativa degli aiuti al Pontefice sono, in questo senso, assai esplicite.
Mais il y a ici plus diceva que l'intérct de l'Italie, il y a celai de la civilisation tonte entière, engagce *à ne pas laisser perir l'indépendencc d'un pouvoir spiritaci qui gouvezneles consciences de deux cent millions d'homincs. Il y a l'avenir de cette société moderne qui, lasse de tant d'agitations, ne trouvcra son repos que dans l'uccord du chris-tianisme et de la liberté. C'est le christiunismc qui sera l'ani e de la liberté .
Se l'accordo era, in campo cattolico, generale circa la necessità di restaurare il potere temporale, diversa fu invece la valutazione circa la scelta dei mezzi per raggiungere lo scopo. Nel periodo di animate discussioni, che intercorre tra l'appello rivolto dal card. AntonelH alle Potenze cattoliche (18 febbraio) e il voto della Camera francese, che, su proposta del Thiers, autorizzava il Governo ad occupare alcuni punti in Italia (31 marzo), L'Ere Nouvelle si dichiarò contro l'intervento armato già, più o meno apertamente, patrocinato dalle altre correnti cattoliche e dai loro capi (de Falloux-Montalembcrt-Veuillot). Difese invece (numeri del 21 febbraio e del 9 marzo) l'idea di un congresso, sostenuta all'Assemblea dal Lamartine ed, ùi genere, gradita all'opinione democratica e repubblicana.
L'intcrvcntion arro.ee scrait fatale. Nous voudrions que, réutrìs dans un congres, les représentants dcs puissances catholiques, d'accord uvee Ics mandataircs des Etats Rornains et les pléuipotcutiares du Saint-Siègc, dcbatisscnt et fixussent les rapporta que les faits récemment accomplis doivent etablir entro les Etats Rornains et le Saint-Pére; que, Hous lo ratification et la garantii du monde chrétien, fùt stipulée, dans ces conditions nouvcllea, la souveraineté da Pontile. Dana aucunc question, la prudence et la circonspcction n'ont eté impoaCca par des conaidcrationa plus liautcs. Elle n'eat pas de celle qni se resolvent por un vote ni un coup de canon .
t) A. D'ALESSANDRO, La repubblica romana del 1849 e l'intervento francese, in Nuova Riputa storica, maggio-agosto 1957, fase. H, p. 264.
BOUBOEOIS ET CLEBMONT, Rame et NapoUon III (1849-1870), Paria, 1907.