Rassegna storica del Risorgimento
1848-1849 ;"?RE (L') NOUVELLE"; CATTOLICI ; GIORNALISMO
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Bernardino Ferrari
egli li aveva compresi ed amati, ne aveva condiviso, in un perìodo crociale, le ansie e le aspirazioni più alte e più pure. Qualche anno dopo, mentre le armi vittoriose di Napoleone IH e di Vittorio Emanuele liberavano la Lombardia e le speranze del '48 stavano diventando realtà, Gino Capponi interpretò certo i sentimenti di tutti gli Italiani migliori, scrivendo a M.me Ozanam: On ne peut faire des vceux pour l'Italie, voir ses plus chères espérances en voie de s'aecomplir, ni palpiter pour trae cette juste cause triomphe pure de toute souillure, sans que le nom et Fimage de M. Ozanam. reviennent à ceux qui Font connu, ou qui ont seulement lu ses livrcs.L)
Altri uomini de L'Ere Nouvelle, come il Rendu e il Doubet, trovarono nell'intimo della loro coscienza un compromesso tra l'assolutismo napoleonico e le istanze religiosesociali della corrente di cui avevano fatto parte. Il Rendu raggiunse anzi posti, di notevole responsabilità nel settore dell'istruzione pubblica e fu incaricato di importanti missioni ufficiali. I motivi di tale adesione, che ricorda un po' quella di un altro spirito tutto impregnato di ideali quarantotteschi, Adam Mickiewicz, vanno ricercati in taluni aspetti della politica interna ed estera di Napoleone HI. Come infatti non mancò alla politica interna napoleonica una certa comprensione dei problemi sociali e mi conseguente programma di provvidenze, così, in politica estera Napoleone si atteggiò, sia pure attraverso contraddizioni ed esitazioni, a difensore delle nazionalità oppresse, promettendo un rifacimento in tal senso della carta d'Europa.
La situazione italiana si prestò in modo del tutto particolare perchè il Rendu e il Doubet, soprattutto il primo, potessero esprìmere il proprio pensiero, derivante dalla sintesi operata tra i principi e la situazione di fatto. È questa pure l'opinione del Gay.
I sentimenti verso l'Italia, l'amarezza, le residue speranze dei due cognati, e possiamo senz'altro dire di tutti i loro amici all'indomani del fallimento dell'esperienza quarantottesca, sono bene espressi nella seguente lettera del Rendu a Gino Capponi:
4L Dans le grand nuufrage de tant d'espcrances, votre pensée reste pour l'Italie, et pour cenx qui l'aiment, corame le phare de l'aveuir... Le dxapeau de Fècole qui s'est fornice tour de voua est le seul aujourd'hui qui brille dans l'éclat de la pureté premiere. En ce moment, la m issimi dea nomine de camr est de veiUer sur ce noble drapeau, pour le remettxe sans tchc a cenx que la Providence jugera dignes de lo portor en des jonrs plus heureux. Permette, Monuieur le Marquls, à un jeune nomine qui éprouve pour le
i) Lettera del Rendu al Capponi, 16 settembre 1853, e lettera del Capponi ad Amelia Ozanam Soulacroix, 25 giugno 1859, in A. CARRARESI, op. ctf.. Ili, pp. 97-98 e 217.