Rassegna storica del Risorgimento
1859-1860 ; TOSCANA
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1959
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399
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Opinioni e problemi in Toscana 399
5.
Pisa, 11 luglio 1859.
... Quanto dovremmo chiamarci contenti se la battaglia di Solferino e San Martino fosse stata l'ultima, e che già d'ora si dovesse por mano all'interno assestamento dell'Italia redenta !...
Prendetevi seriamente a onore la legge comunale, sostituendo all'esito della cieca sorte quello d'una nazionale elezione. Abbiate presente che tal legge formerà una prima base della nostra rigenerazione. Noi abbiamo bisogno non solo di esercitare i nostri diritti, ma di saperli bene esercitare. Ora la parola pratica di questo esercizio vi viene offerta nei municipii, per lo discussioni che vi si debbono quasi del continuo agitare...
Sabato mattina sentii con assai forza declamare relativamente all'istituzione della guardia urbana, piuttosto che della nazionale. Perchè il cittadino onesto, qualunque siano le sue condizioni, dev'essere escluso dal prestare i suoi servigi alla patria? In ogni altro paese, anche della nuova Italia, non si sono avuti timori, si è organizzata la guardia nazionale, che già presta il suo servizio a vantaggio del paese che non ha ripugnato l'istituzione. Si aggiunga poi: si ha forse paura de' repubblicani esaltati ? Ma dove sono questi ? Non si vede che, nella combinazione di tante imponenti circostanze, tutti i partiti si sono fusi in uno, quello cioè di voler liberare l'Italia dal giogo degli Austriaci, e dal volerla poi render tale da potersi in avvenire conservare l'ottenuta libertà ?...
6.
Viareggio, ottobre 1859.
... Le cose pubbliche vanno; ma vanno un po' tardamente. Non vorrei che questo andare facesse perdere la pazienza a chi ne ha poca ! Ieri correva voce a Locca che fosse avvenuto qualche piccolo sconcerto, che però fu sedato coll'arresto di qualche individuo...
7.
29 agosto 1860
Le Cose Italiane vanno, come debbono andare, cioè lente lente, ma dirette allo scopo. Speriamo che il moto si mantenga nella compostezza che ha mostrato fino a qui, e che il Mazzini ed i suoi adepti, che vorrebbero alter-rame artificialmente la natura, falliscano nei loro divisamenti. Certo se col principio del non intervento, proclamato dalla Francia e dall'Inghilterra ed ormai abbracciato da tutta l'Europa, noi Italiani non giungiamo ad emanciparci, la colpa sarà tutta nostra...
8.
Torino, 10 aprile 1860.
... non mi piace che la Toscana sia rimasta divisa per l'amministrazione, perchè le leggi migliori ch'Ella ha già da molto tempo non avrebbe perdute, e sarebbero state causa per migliorare le nostre.