Rassegna storica del Risorgimento
FRANCESCO IV DUCA DI MODENA E REGGIO ; MENOTTI CIRO
anno
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1918
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pagina
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647
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Ciro MnoMi e il Buca di Modena 647
cessario nascondersi in un'osteria, da dove non sortì se non dopo l'arrivo di una compagnia del battaglione Estense del presidio di Reggio; allora, montato a cavallo corse a Modena di trotto senza ulteriore sinistro incontro . ' il Galvani, che in que' giorni stava sempre al fianco del Duca, afferma aver risposto il Maresciallo che a suo malgrado non poteva, nelle attuali circostanze d'Italia, disporre senza ordini di S. M. di un sol uomo oltre i confini dell'Austria .5
La partenza del Duca e della sua famiglia ebbe luogo alle ore nove della sera dei 5 febbraio. Prima di uscire dalla città, Francesco IV si poilò all'ergastolo, dove era custodito Ciro Menotti, e volle ohe egli pure, bene assicurato, venisse al suo seguito strascinato ". Carico di catene, con tre dragoni al fianco, fu messo su di un pic- colo calesse, mezzo coperto, tiralo da un cavallo . Mio padre (scrive ne* suoi Ricordi manoscritti il figlio Francesco Y) era a ca- vallo, non pei* paura certo: ed il convoglio delle carrozze era Tu mezzo a due divisioni di truppa. Parie del battaglione coi cannoni ora davanti a noi, alcuni dragoni ed il rimanente del battaglione dietro. Si andava a passo e spesso con fermate. Verso Carpi si sen- tirono delle schioppettate/, provenienti dal lato di Correggio, ove il capitano Saccozzi degli Urbani respinse un attacco de' ribelli Reg- giani* ferendone alcuni e mettendo in fuga gli altri Alle 2 dopo mezzanotte .s'arrivò a Carpi e si entrò mezzi addormentati nel ca- stellacelo per freddi corridoi. La truppa si collocò in mezzo ai fuochi
che era il riscontro elio il generale austriaco residente a Verona faceva a S. A. B. e diceva elio appena ricevuto il messaggio di S. A. B., col mezzo del capitano Brocchi, egli mandava un battaglione di fanteria austrìaca al confini e che an dava a domandine' istruzioni al generale comandante la Lombardia . Cfr. Astratto df a/cimi rapportiUtfjìciaUfyt capitano agostino Sacconi sopra rjumtò avmìtm a {torreggio mì fibrato 1BÌ ifc; lagGTOHi; >.Gi* Op;,dà IV, 315. H
* 6oss4i J. Brani inediti Hello cronaca dì Modena; in SFORZA, Opl cit., E 21S-21.
*fte Q. cit., XV, fi. SH'm A,jp* cit., p- 282.
*J.SSA;I- 1, Op. .di, p..t
'Sentiamone li racconto dalla bocca atessa del Saccozzl: Bicordo che mi trovava a Porta Modena e ae ban mi ricordo mezz'ora dopo circa, cioè credo tra < lo e le 3 ore, qualo il caporale che aveva piazzato nel baluardo detto della Concia, elio guarda a levante la fonda proveniente da S. Martino, mandò ad avvisarmi che aveva sentito un forte calpestio di gente lungo la strada predetta* * Io mi portai cola. La notte era molto oscura e pioveva leggermente, nulla ostante potea sentire chiaramente la pista o li moverai dì più persone e vedere un'ombra i pjfi K;!ira e lungo circa uà venti passi, che più. .chiaramente poi distìnsi per uo-*minl, quando quMMmifu contro una piccola casa, posta smila strada detta 1