Rassegna storica del Risorgimento
OHMS FERDINAND
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1959
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pagina
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Il diario di Ohms del 1848
437
viene attribuito ai milioni del duca di Modena.1) Il Ministro della guerra Campello ha indirizzato nuovamente un proclama ai soldati e ai cittadini! In tutte le città ed in tutti i villaggi debbono essere formato colonne mobili composte di non meno di 150 uomini ciascuna per esseve dirette verso Cattolica ed Ancona a difendere Io Stato della Chiesa minacciato dall'esterno, anzi già invaso (1?) dal nemico. Il tutto inteso il volere di Sua Santità.
Oggi sono state vendute così dette litanie italiane concepite nello stile seguente:
La casa d'Austria... Abbasso!
Il gabinetto d'Austria... Abbasso!
La potenza e la nazione austriaca... Abbasso!
La dieta di Francoforte col vicario Don Giovanni... Abbasso! Ecc.
Lunedì, 7 agosto 1848.
Il tenente generale barone Welden è entrato nel territorio dallo Stato pontificio ed ha emesso da Bondeno il 3 agosto un proclama, in cui promette protezione ai tranquilli cittadini contro le bande dei crociati, che egli intende combattere.2) Questo proclama è in contrasto clamoroso con la recentissima disposizione del ministero della guerra di qui, con la quale, sempre inteso il volere di Sua Santità, si fa tutto il possibile per moltiplicare quelle bande fino all'assurdo. Anche Sua Santità, inteso U consiglio dei suoi ministri, ha deciso di protestare contro la nuova offesa portata al territorio dello Stato della Chiesa ed ha ordinato al cardinale segretario di Stato di trasmettere persino all'intero corpo diplomatico la spiegazione stampata del proclama. Sua eminenza ha avuto la bontà di darmi notizia stamane di questo fatto mediante un biglietto e di trasmettermi anche alcuni esemplari di quel documento, che io ho mandato oggi stesso per posta a Vienna al consigliere di Stato, barone Lebzeltern.*)
Questa sera il Corso era immerso nel silenzio più profondo; pare che ci si voglia rincantucciare. Per essere finalmente informati sulla verità della situazione gli abitanti
1) A proposito della notizia, cui si riferisce l'accenno dell'Ohms, cfr. la corrispondenza da Torino in data 31 luglio riportata in seconda pagina del n. 118 de H Contemporaneo di Roma, in data 6 agosto 1848: Ieri notte è partito pel Campo il Ministro inglese, chiamatovi da S. M. Si vuole che questa gita abbia per iscopo di riconoscere nei 2000 prigionieri, fatti dall'Esercito piemontese, che non sono Austriaci, ma Bavaresi, assoldati dai milioni del Duca di Modena, che prese in prestito dai banchieri di Francoforte .
2) JJ barone Francesco Lodovico Welden (1782 -1853) comandava le truppe austriache nel Tiralo allorché scoppiarono i moti del 1848 e mantenne cosi aperta quella via ai rifornimenti che il Radetzky aveva chiesto al governo di Vienna. Dopo le operazioni nelle legazioni, di cui ai parla qui sopra, ricevette dal maresciallo l'incarico di comandare le truppe che avevano posto l'assedio intorno a Venezia. Nel 1849, sostituito dal Haynau nel comando di quell'impresa, era passato in Ungheria ad assumere la direzione delle forze d'operazione, che il Wmdisehgratz, caduto in disgrazia a causa della sconfitta subita ad opera dei patriotti magiari, aveva dovuto abbandonare. A. FILIPUZZI, La pace di Milano, cit-, pag. 107 e passim. Interessanti particolari sulle operazioni qui sopra ricordate dal-l'Ohms, sull'intervento presso- fi Welden da parte del ministro inglese a Firenze Giorgio Hamilton allo scopo di allontanare l'occupazione austriaca dal granducato, ecc., sono contenuti nelle memorie, che il WELDEN stesso pubblico a Graz nel 1853 con il titolo: Episoden aus meinem Leben, p. 29 sgg. Il suo proclama del 3 agosto è pubblicato sul n. 18 de H nosiituxionale dell'8.
3J D barone Francesco Lcbzcltern-Collcnbacb (1778-1863), da non confondersi con il diploma tic conte Luigi Lebzeltern, era Stanis und Konferenzrat (segretario generale) al ministero degli affari esteri. Cfr. il testo della protesta pontificia a firma del cardinale Soglia, nel n* 18 de H Costituzionale dell'8 agosto.