Rassegna storica del Risorgimento

OHMS FERDINAND
anno <1959>   pagina <441>
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// diaria di Ohm* del 1848
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L'irritazione contro il barone Welden è salita al massimo grado qui dopo che quel generale ha indicato in una lettera al prolegato di Bologna quale causa degli eccessi veri­ficatisi in quella città proprio il motuproprio pontificio del 2 agosto e si è permesso di fare cosi una critica di quel documento.
Quello scimunito di corpo diplomatico accreditato a Firenze ha effettivamente inviato una nota l) al tenente maresciallo barone Welden per invitarlo a far cessare qualsiasi operazione multare contro Bologna per questi due motivi: 1) perchè quei diplomatici non si sono affatto guardati dalTalzar la voce a proposito di questioni, che riguardano uno Stato diverso da quello nel quale sono accreditati; 2) probabilmente sulla base del principio del tutto nuovo, che ad ognuno sia lecito invadere il territorio austriaco ed armare contro di noi, senza che noi non osiamo neppure mettere il piede al di là della nostra fron­tiera. Pare che purtroppo anche l'unico diplomatico tedesco accreditato a Firenze, il conte Schaffgotseh,2) ministro residente prussiano, abbia scarabocchiato il foglio con la propria firma.
Giovedì, 17 agosto 1848.
Oggi ci mancano 11 corrieri postali tedeschi; è peggio che se si fosse in Lapponia. A Venezia la repubblica è nuovamente all'ordine del giorno sotto il presidente Manin; ora ci si domanda principalmente se la flotta sarda, trattata com'è, se ne andrà. In questo caso la resistenza di Venezia non dovrebbe durare più a lungo. A Ri mini è scoppiato un ammutinamento fra quattro compagnie di truppe pontificie svizzere, che vogliono far fagotto e andarsene a casa; sono anzi effettivamente già in cammino, perchè sostengono di essere state impiegate dai loro ufficiali inutilmente al di fuori dello Stato della Chiesa contro la capitolazione, addirittura contro la volontà del pontefice. '
Venerdì, 18 agosto 1848.
Nulla è più stomachevole della continua ciarlataneria sulla nazionalità e indipendenza italiana. Chi non ha mai contestato la prima? Certo l'Austria no. Chi ha fatto maggiori servizi all'indipendenza italiana? Certo soltanto l'Austria. Se l'imperatore costituzionale
i) Cfr. WELDEN, op. ri*., p. 33 sg. Légation d'Angleterre. Florence 4 Aoùt 1848. Excellence! Anime par un désir d'empèchcr l'effusion du sang, et représentant d'une Puis-sance, qui désire également le bien de l'Autriche et de l'Italie, je viene d'offrir au Gouver-nement toscan d'employer auprès de V. E. mes bona offices, pour empècher que les fron-tières de ce pays ne soient invadées hostilement par l'armée autrichienne: mais soua cetre condition qu'aucunc levée en masse, ni aucuns apparata militaires ne soient faits de la part de la Toscane. Cet offre a été accepté aveC reconnaissancej mais en acceptant,le gouver-nement toscan m'a prie de prevenir V. E., que, pour calmer reffervescencc publique, ou pour mieux dire, pour assurer leur propre esdstence, il serait nécessaire d'envoyer quel-traes troupes toscanes à la frontière corame démoustration de résistance. Je me hàte donc de proposer à V. E. de xespecter les frontières do cet état, modernes aussi bien qu'an-ciennes; crest à dire en mSmc temps Massa et Carrara, que le Grand Due a fait occupar pour empècher que ces provinces ne tombent dans un état d'anarchie. L'indulgence, que je demande de la part de V. E., pouBsé que jo le suis, par le désir de servir également l'Autriche et l'Italie, ne peut qu'ajouter au lustre dea armécs autrichiennes, et amenex plus promptement la solution (Ics troubles, qui agìtent maintenant l'Italie J'ai 1 houncnr etc. etc George Baillie Hamilton *
2) Il conte Carlo Gottardo Schaffgotseh (1794-1865), di origino slcsiana, era ministro residente di Prussia a Lucca, ma copriva contemporaneamente la carica di incaricato d'affari per la Toscana e per Modena. Dal 1832 fino alla fine di aprilo dal 1849 risiedette nell'una o nell'altra delle predette città a seconda delle necessità del momento, poi lasciò, definitivamente l'Italia.