Rassegna storica del Risorgimento

FRANCESCO IV DUCA DI MODENA E REGGIO ; MENOTTI CIRO
anno <1918>   pagina <651>
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Ciro Menotti e il Duca di Modena (fàl
strato ' e gli star più volle tentati a Mantova per farlo fuggire da quelle carceri.8
in libertà., assicurando il medesimo che tntta la città sarti guarentita e rispettata e verranno immediatamente rilasciati U, signori tenonte colonnello Papazzoni, i presidente Scorna e cap. oav. Cercati, i quali sono ora tenuti in ostaggio, pei*. * sulla parola d'onore. Servitori o sudditi fedelissimi GIUSEPPE RANGOISI, ANTONIO EACOLX, MASSIMO PAOX.OGCT, PROSPERO GRIMALDI, FERRARI Moussi conte Grò. . FRANCESCO, FORTUNATO gsùifiORi, AGOSTINO LtviazAsa, GXESEPPB OA> RAsn>iNi . FRANCESCO BÌLOBI pps. aifc, p. 8f afferma che furono incaricali di stendere sul momento una inchiesta Rinaldo Scozia e Biagio- Ifardi; ma il primo, iniquamente astuto, oltre il prolungare il termine prefìsso per tale am* < basceria, indusse Coleste Menotti a sostituire alla proposta una petizione in nome della famiglia, sottoscritta poscia da tutti i nobilissimi- della Comunità. .Laónde ottenne che l'inchiesta, scritta in forma di supplica per parte anche della casa t Menotti, perdesse di quella forza e di quella maestà che avrebbe avuta l'esposi- zione dulia volontà del popolo .
' Redattori della Voce [Risposta, p. 131] sostengono che non sussiste che
glosse incaricato il consigliere Scozia a stendere la supplica , ma che invece,
dietro le replicate inchieste di Celeste Menotti e della sua famiglia , venne coni-
.* binala privatamente da * tutti i signori componenti da prima la Comunità, oome
nobili cittadini, e non già come membri della Comunità stessa, che più non est-
steva . Francesco IV però la ritenne fatta dalla Comunità., come ebbe a dichin*
T rado nella risposta, che è questa:
Col sospendere il corso della giustizia, non ostante l'enormità del delitto per cui è condannato Ciro Menotti, abbiamo fatto molto in suo favore,?; gjpaitì 61 alle istanze della di lui famiglia, appoggiale dal ricorso direttomi dalla nostra Comunità di Modena, speriamo bene che continueranno ad ossero rispettate le persone e ile proprietà -in Modena, ed appunto dalle circostanze dipenderanno le ulteriori nostre risoluzioni sulla persona del Menotti, che non troviamo del caso di potere ora rimettere in libertà, Mantova, 12 febbraio 1831. FRANCESCO*;
Questa risposta fn pubblicata per la prima volta dall'autore del Discorso storico ìalla vita 3fc Giro Mmofti [p, 87] nella sua integrità e senza mutarvi una virgola.
Giulio Reggianiid, uno do1 più agiati (ifefcadinì e de' più abili agricoltori della Provincia di Modena, ohe avoa con tutti i suoi mezzi aiutata la rivolu- zione, per tentare la fuga di Ciro, dalle carceri di S. Mantova, fece tosto spiccare '.un mandato di 40 nula lire italiane . Gir. SILINOARDI G Op. oii, pp.126427. Al ritorno del Duca, prose la via .lolÙosìlio, con la figlia Eleonora, gentile poe-tessa. Dimoi'? per qualche tempo Marsiglia, poi passò a Houli ns, dove mori nel gennaio del '47; Cfr. SÀCBRDOTI TJ., Eleonora Rcggiali/ni; noWArchileo Emi­liano, ann. H, pp. 39-85.
2 Agostino Caggioli di Zono, che fu arrestato il U novembre del 33, con­dotto a Milano e rinchiuso, prima nelle carceri di 8. Margherita, poi nelle carceri di Porta "fruova, ebbe iper compagni alcuni di quelli che In Mantova tentarono di
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