Rassegna storica del Risorgimento

FRANCESCO IV DUCA DI MODENA E REGGIO ; MENOTTI CIRO
anno <1918>   pagina <655>
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Citò Menotti e il Duca di Modena 055
zio che il Duca lo rivoleva nelle sue mani e che sarebbe condotto a Modena, si vide perso. Preso dalla disperazione, trangugiò una parte della * cartina buona per dormire , di cui poi il Bosetti trovò il resto nel pertugio del berretto; resto che esaminato dal doti. Bartolom-meo Barani, professore di chimica e d'istituzioni farmaceutiche nella Università, e da Giuseppe Zoboli, fu messo in chiaro trattarsi di * sottile seobe, ossia limatura di sostanza legnosa vegetabile , o di noce vomica strychnos mtx vomica oppure di fava di S. Ignazio strychnos egnaiia od egnatia amara . Se avesse ingoiato la intiera cartina non poteva sopravvivere ad un veleno di siffatta natura .' Nella notte fu preso da uno stato maniaco ed ebbe un assopimento, che mise in moto il capo custode, il commissario fiscale Zerbini ed il governatore Luigi Cocoapani Imperiali. Venne visitato e curato dal dott. Alfonso Domenico Bignardi, professore d'istituzioni anato­miche nell'Università ; gli fu associato in carcere Giovanni Ma-lagodi della Mirandola, un detenuto a pena e di confidenza del Governo .- Ben presto tomo nella, pienezza della salute.
tremendo momento le cose mondane non sono più per Me. . ? Speravo molto. Il Sovrano..... ma non sono più di questo mondo . Cfr. GIOVANNI CANE-VAZZI. La vfrq ultima lettera di Ciro Menotti; nella Rassegna storica fot Msor* gimento, ann. UT, fase. I*H, pp. 151452.
1 Ce n'è ita accenno nella sentenza: incetto dell' ingiustissima sua difesa, e eerto quindi di nna pena in caso di processo, si procurò mezzi di darsi la morte, onde evitare l'infamia della medesima .
* La mattina del 24 aprile io Zerbini scriveva al governatore di Modena, marchese Luigi Oeccapani Imperiali: < In seguito all'incomodo recato nella eor-4 rente notte all'È. Y. relativo all'affare del prigioniero Ciro Menotti, è stato questo visitalo dal prof. Bignardi, alla presenza d'un mio cancelliere, ed eccet-4 fenato un sopimento, pel quale il predetto professore ordinò ima semplice bibita purgativa, giacche non riscontrò sintomi tali oliò potessero dinotare ano stato t mortale pel trangugiato veleno, ne una minacciata conseguenza di esso, por , cui fa. limitò alla oi'dlnazUme predetto. Le. relazioni avute questa mane del
* buon essere del Menotti,' peti jparfo di esso signor Bignardi, ohe nuovamente e Teplieatamontfc st 6 portato in, di lui visita, danno a sperare ohe fosse effetto di
* ifutt'aiko ohe di veleno lo stato maniaco prima d'ora addimostrato, o in poca
* Sose fosso U veleno o ehe potesse avere egli sorbito pwatunlbilmente durante il -viaggio, che dovè: sostenere da Mantova a vltL.s. Di tutto ciò rendo intesa l'R V. por' debito ftitifado e nell'asalounwla di avere disposto colla massima premura per la custodia la più vigilo del detonato, e coll'overgli anco associato
Lib carcere un detenuto a pomi, e di jeonHdenssa del Governo, mi do l'onore dU rassegnare all'È, T. 11 piti profondo rispetto .