Rassegna storica del Risorgimento
NATALI GIOVANNI
anno
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1959
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pagina
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517
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Vita dell'Istituto
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un article à Risorgimento., sur se recherches: il liésitc parco qu'il n'a pu consulter Ics let-tres de Frère Orbai à M alt cucci; on insisterà.
M. le chanoinc Anhert auuoncc atte son séminairc de cotte année est consacrò aux évènements de 1859-1861.
La séance est levee à 16 h 10.
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CREMONA. E in fase di organizzazione, sotto la guida illuminata e fattiva del prof. Ugo Gualazzini, commissario straordinario, il locale comitato.
0 6 dicembre u. s., il presidente dell'Istituto ha parlato nel salone di Palazzo Citta-nova sul tema:Italia 1859.
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CUNEO. Il prof. Pietro Camilla, direttore della Biblioteca civica, e stato nominato commissario straordinario del Comitato.
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FERRARA. L'aw. Enzo Veronesi è stato eletto presidente del Comitato provinciale dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano. A segretario dei comitato stesso è stato eletto il prof. Alfonso Sautto. Al Consiglio direttivo è stata poi aggregata la prof.ssa Adolfina Melloni, con incarico di studiare le più opportune iniziative per promuovere lo conoscenza della storia del Risorgimento fra i giovani.
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FIRENZE. - Il 14 dicembre u. s. la Società toscana per la storia del Risorgimenta ha promosso un dibattito sulle Recenti pubblicazioni di storia della Toscana 18591860. Esso è stato aperto da Arnaldo D'Addazio.
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LIVORNO. Il 20 dicembre 1959, per iniziativa di questo Comitato di concerto col Comune di Livorno, l'aw. Mario Bigotti, vicepresidente del Centro elbano di studi napoleonici di storia dell'Elba, tenne una conferenza su: Napoleone e l'Elba nella storia e nella leggenda , mettendo in felice risalto come l'Elba, a differenza di S. Elena, non fu per Napoleone un esilio, nò tanto meno un carcere, ma un vero e proprio regno, che si impose nel Tirreno come una nuova forza, con uomini di azione ed amministratori sagaci; e fu proprio in quest'isola ricca di storia come di bellezze naturali che durante la Restaurazione il nome d'Italia vi fu agitato come un concreto programma da quei cospiratori italiani che vi andarono per offrire a Napoleone la corona della Penisola. La conferenza dell' A w. Bigotti, attentamente ascoltata, fu alla fine calorosamente applaudita dal folto e scelto uditorio.
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MACERATA. Il 4 ottobre u. s. la città di Macerata ha posto al suo originale luogo la lapide che, scoperta nel dicembre del '18, ricordava ai cittadini il sacrificio compiuto da Oberdan e Battisti.
Domenica mattina alla presenza della sorella del martire, Gisella Oberdan, del Sindaco di Macerata aw. Marconi, del Provveditore agli Studi dott. Toscano, dei rappresentanti dei Carabinieri, del Distretto Militare e della Scuola Specialisti dell'Aeronautica Militare e dei componenti del consiglio direttivo del nostro Comitato, dinanzi ad un folto gruppo di persone, tra le quali le rappresentanze delle Associazioni combattentistiche e delle Scuole con bandiere, la lapido è stata scoperta. Essa testualmente dice: Guglielmo Oberdan - Cesare Battuti. Dall'ara del sacrificio auspicante i fati da