Rassegna storica del Risorgimento
NATALI GIOVANNI
anno
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1959
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pagina
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523
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Notiziario
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di proprietà del Centro stadi. 8) Il Comitato di Presidenza del Centro studi nominerà i membri della Giunta fra eminenti studiosi e critici. Le decisioni della Giuria sono insindacabili. 9) All'opera classificata prima verrà assegnato un premio unico ed indivisibile di un milione di lire. Inoltre il Centro studi prowederà a sue spese alla publicazione dell'opera. 10) Il premio sarà solennemente conscgnto in Latina il giorno 18 dicembre I960, ricorrenza della creazione della Provincia di Latina.
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SECONDO CONGRESSO STORICO CALABRESE. - La Deputazione di Storia Patria per la Calabria, con la collaborazione dell'Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, terrà dal 25 al 30 aprile 1960 a Catanzaro (25-27 aprile) e Cosenza (28-30 aprile) il 2 Congresso Storico Calabrese, al quale parteciperanno noti studiosi italiani e locali.
Tema del Congresso sarà il Risorgimento Nazionale in rapporto alla Calabria, con particolare riguardo agli avvenimenti del 1860 ed ai problemi regionali post-unitari.
I lavori saranno aperti dal discorso inaugurale del Prof. Ernesto Pontieri, Presidente della Deputazione, e dalla relazione generale del Pro Nino Cortese, ordinario di Storia del Risorgimento dell'Università di Napoli. Relazioni saranno svolte dall'on. prof. Vrro G. GALATI (Orientamenti storiografici sul contributo della Calabria al Risorgimento), PASQUALE VILLANI (La vendita dei beni dello Stato nel periodo napoleonico), ANTONIO SALADINO (Orientamenti costituzionalistici dopo la Restaurazione del 1815), UMBERTO CALDORA (Nuove e vecchie aspirazioni nel 1820-21), GAETANO CINGASI (Correnti politiche prima del '48), DOMENICO DE GIORGIO (II 1848), GUERRIERA GUERRIERI (L'insurrezione calabrese del 1848 attraverso la stampa napoletana), ENRICA DE PALMA (Il 1860), ROSARIO VILLARI e FRANCESCO COMPAGNA (Problemi della Calabria dopo l'unificazione), GIOVANNI CERVIGNI (H patrimonio ecclesiastico dal 1815 al 1860), ANTONIO ALLOCATI (Le Società Economiche), SILVIA ROTA GHIBAUDI (L'emigrazione politica), ANTONINO BASILE (La questione silana), GIUSEPPE ISNARDI (La Calabria del Risorgimento nei viaggiatori stranieri), DAVID MESSINETTI (Aspetti della vita rurale), ecc. Intervengano anche i proff. ALBERTO M. GHISALBERTI, Presidente dell'Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, EMTCIA MORELLI, RUGGERO MOSCATI, UMBERTO Bosco, JOLE MAZZOEENI, direttrice dell'Archivio di Stato di Napoli, PIERO PIERI, ROSARIO ROMEO, DOMENICO DEMARCO, il sen. GIUSEPPE BERTI, ecc.
II programma dettagliato dei lavori e delle manifestazioni del Congresso sarà fatto pervenire sollecitamente agli iscritti. Sono previste visite a varie località della regione, una gita in Sila, mostre documentarie e bibliografie a cura degli Archivi di Stato calabresi e della Soprintendenza Bibliografica per la Campania e la Calabria, rassegne d'interesse storico, oltre a manifestazioni d'interesse locale.
A conclusione del Congresso, il 1 maggio a Cosenza, sarà assegnato con pubblica cerimonia il Premio Sila I960 li un milione di lire, bandito dalla Deputazione di Storia Patria per la Calabria con i fondi a tale scopo erogati dall'Amministrazione Provinciale di Cosenza. II premio andrà ad un saggio storico, o economico-sociale, o politico, che rappresenti un serio contributo allo studio ed alla conoscenza delle condizioni e dei problemi del Mezzogiorno con particolare riguardo alla Calabria. La Commissione del Premio, presieduta dal prof. Ernesto Pontieri, è formata dal prof. Nino Cortese, dal prof. Raffaele Ciasca, dal prof. Celestino Arena e dal loti;. Francesco Compagna.
I Soci dell'Istituto òhe desiderassero partecipare al Congresso devono inviare sol lecitamente la loro iscrizione per la quale non ì dovuta quota alcuna all'/sfinito di Storia Medioevale e Moderna dell'Università di Napoli, indicando cognome e nome, indirizzo completo, numero dei familiari partecipanti, titolo di comunicazioni scientifiche che intendono presentare (ed il cui testo definitivo dovrà essere inviato alla Deputazione di Storia Patria entro il 30 marzo 1960).