Rassegna storica del Risorgimento
FRANCESCO IV DUCA DI MODENA E REGGIO ; MENOTTI CIRO
anno
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1918
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pagina
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659
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Ciro Menotti e il Buca di Modena 650
en position d'opérer le mouvement et par quelle* démarcliea je -parvità- obtenir unejS-grande inflaen.ee sur temi e la ligue Emilie. Lkscendent que j'avaia acquis me fournit le moyen de aauver Io. vie du D'oc à deux reprises: ' pour y parvenir il ne falhit cependant pas moina que ma parole donnée, ma patience, mon eourage et mon argenL Je ne pula nomraer les individua aoit étrangeìaoit mème sujefcs du Due qui étaient fitiargéa de le saerifi er. Il me suffit de lyoir sauv: et -si maintenant il .veni mn gang. à. beute prise, il conjiaitra pina tard ceux qui araient soli' te ge/càriU* se. ;déeouvriront 4*eijx mèmea en applaudissant Ics premiere à ma morte; efraeòyant vengés f* i*homme que j'ai constamment defendu de leirs .'èoùiig -au perii de ma vìe, ila ne manqueront paa de fair Téloge de sa omelie génerosité. On m'en voulait a cause de cela, et ciana le moia de janvler je nianquaig ètre tue a Bologne par tea aeetaires, qui ite Bachànt en rapport avec S. A. et Ignorant mon aepgjj. tendant que je conuaiaaais le lètav se; , croyaicnt a tort trahia par moi. - Je dJs à tort, car je ne voulais trahlr ni -l'un ni les autrea, je
1 FRANCESCO BIANCHI [op. ejt, p. 40] stampa questa lettera del Misley alla moglie di Ciro Menotti:
Sf 17 ninggló i83t. Pregiatissima Signora,
!EUa ha ben. poco a temere sulla sorte del suo Ciro, poiché S. A. B. gli deve la vita. Due congiure furono macchinate contro di lui. Ciro le conobbe e le dissipò : questo è un /atto ohe io posso garantire, e che Toner mio. non mi permette che di enunciare : nessuna cosa mi farà mai dire una parola di più. Ella deve sentire quanto sia importante tale enunciato : questa è la maggior prova d'ami* oizia che nelle attuali circostanze potessi dare al mio Ciro, poiché in forza di essu io sono esposto al rigor delle leggi, che esigono le rivelazioni nei delitti di Stato. Io mi rendeva di essa contabile appunto quando l'opinione pubblica mi attribuiva il più odioso carattere : sono dolente nel credere ohe fa ella ch'io abbia ascendente sulle determinazioni del Duca : io non ho mài avuto ohe quello che mi dava la verità ohe enunciava, e debbo confessare ad omaggio di ossa ohe B. A. B. sembrava ascoltarla con piacere. Tolesse il cielo che mi fosse permesso di fargliela sentire ancora, e che gli. attuali avvenimenti gliela scoprissero nel futuro, gliela mostrassero ne' suoi interessi ed in.; quelli dello Stato;;; Bntebbero lacrime; Oi ammirazione e di gioia le lacrima, di dolore che versano tante infelici famiglio. Ma confidiamo in Dio. esso e grastOj e l'avvenire è nelle sue mani, Mi creda coi sentimenti delia più affettuosa stima
Suo dev.mo servo ed amico i' E, MjsXHjy.
>. S, jje lettere arrivano senza ritardo quando hanno l'indirizzo, perciò allorché ella mi scriverà, risparmi di far consegnare la lettera alla posta; quando sono libere, sono più presto recapitate. La supplico di scrivermi sollecitamente notizie di Ojb?ò.