Rassegna storica del Risorgimento
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1960
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Giuseppe Geracchi 21
s'allumc, ces deux hommes deviendront très dangereux .*> E una settimana dopo tornava alla carica: Ceracela sarà un des fondateurs du jacobinisme romano, che di già, del resto, comincia a formarsi. Egli è pazzo, come dimostra la sua richiesta di indennizzo di 195.000 scudi, c'està-dire 1 miUion de tivre de France .2*
Allo sdegno dello scultore per un simile modo di agire, alle sue lamentele 3) e, soprattutto, alle sue critiche alla politica francese verso la Repubblica Romana, i Commissari rincararono la dose. Preoccupato per il fiero atteggiamento di protesta del Ceracchi e dalla sua improvvisa partenza per Milano, il Daunou il 27 pratile scrisse due nuove lettere a Parigi. Con la prima, al Talleyrand, dopo aver detto che, d'accordo con i suoi colleghi, aveva deciso di non dar corso alla richiesta di indennizzo del Ceracchi, sottilmente osservava: Nous avons pensé que c'étoit un bien étrange patrio risme que celui qui attachoit à une persécution pour la cause de la liberté le droit d'acquérir de grandes richesses. Puisqu'on n'a accordé que 150 mille livres à la famille du Duphot, mort pour la liberté romaine, il seroit plus qu'étonnant d'accorder un million au citoyen Ceracchi pour des ouvrages qu'il n'a point faits ; redigeva poi un vero e proprio atto d'accusa contro di lui: Citoyen ministre, le citoyen Ceracchi peut étre un très ardent patriote; mais, à coup sur, ce n'est pas un patriote désinteresse... Nous pourrions ajouter que la vivacité et l'ardent caractère du citoyen Ceracchi le rendent très susceptible d'ètre l'instrument de quelques agitateurs qui sont ici mécontents de n'avoir point été nommés aux fonctions publiques et qui pourtant se disent les vrais patriotes .'l) Non contento di ciò, con la seconda lettera si affrettava ad avvertire personalmente il LaRevellière-Lepeaux della partenza dello scultore per Milano.5)
Sul viaggio e sul soggiorno milanese del Ceracchi tra la metà di giugno e la fine d'agosto 1798 siamo pochissimo informati. Sappiamo solo che a Milano frequentò assiduamente il quartier generale del generale Brune, con il quale divenne tosto intimo, i circoli e gli ambienti più decisamente rivoluzionari, dai quali ebbe la migliore accoglienza (è a questo soggiorno che deve risalire la sua conoscenza con Ugo Foscolo che ebbe a giudicarlo liberissimo d'animo e di altissimi sensi6)). Questi
') Mémoires de LAHEVELLIRÈE-LEPEAUX, citelli, pp. 373-74.
Ivi, HI, pp. 376-77.
3} G. Ceracchi ai Commissari del Direttorio a Roma, 20 floreale VI, in Correspon-dance ecc., cit., XVII, pp. 137-140.
*) I Commissari del Direttorio a Roma a Talleyrand, 27 pratile VI, in Correspon* dance ecc. ctt., XVII, pp. IS0-5I.
*) Mémoires de LABEVELWÈKE-LEPEATJX, cit., III, p. 388.
4}U. FOSCOLO, Esame su te accuso contro V, Monti [1798], in Prose, a cura di V. CIAK, I, Bari, 1912, p. 67.