Rassegna storica del Risorgimento
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1960
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pagina
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28
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28
Renzo De Felice
manze secondo noi di importanza determinante sono quelle dell'anonimo autore '' deìFHistoire des conspirations formées contre Napoléon Buonaparte depuis 1798 jusqu'en 1814 e di Luigi Angeloni.
Secondo YHistoire, la congiura del Ceracchi rientrava nel piano d'azione degli unitari italiani e dell'opposizione francese collegati. 2J H movimento si prefìggeva di abbattere il potere del Bonaparte con una rivolta militare che doveva aver inizio con l'insurrezione di Parigi (la cui organizzazione sarebbe stata affidata all'Arena 3)) e che doveva concludersi con l'insediamento di un governo provvisorio. Il segnale del-rinsurrezione doveva essere dato dall'uccisione del Primo Console. Del movimento facevano parte numerosi unitari italiani,s) specie veneti e romani, particolarmente contrari al governo francese per il modo con cui era stata trattata l'Italia ed esasperati dal fatto di non poter tornare ai loro luoghi di origine. Ceracchi homme de genie et sourtout dévoué à la cause des Unitaires de son pays era stato dai capi del movimento prescelto per assassinare il Bonaparte e a lui essi avevano affidato l'organizzazione dell'attentato. Tali notizie sono sostanzialmente confermate dall'Angeloni. 6) Egli non parla esplicitamente di rivolta militare, ma fa risalire l'attentato ad un accordo tra oppositori italiani e francesi del Bonaparte, che, anzi, di comune accordo, avrebbero designato i due attentatori, Giuseppe Diana e Jacques Harel (un capitano quarantacinquenne che fu poi colui che denunciò alla polizia il complotto).
Queste notizie sono confermate indirettamente a loro volta dagli autori7) deSTHistoìre des sociétés secrètes de VArmée et des conspirations militaires qui ont eupour objet la destruction du gouvernement de Bonaparte,8)
') Forse l'autore o uno degli autori ne fu ritalo-austriaco Carlo Comelli de Stucken-feld, su cui si veda D. SPADONI, Carlo Comelli de Stuckenfeld e il trono dei Cesari offerto a tosa Savoia nel 1814, in Rassegna storica del Risorgimento, 1927, VI.
2) ffistoire des conspirations formées contre Napoléon Buonaparte depuis 1798, jusqu'en 1814 ou ehronique secrète de France et d'Italie depuis la création de la Républi-quo Cisalpine, jusqulà la chùie du lyran corse. Publiée par le conseil des conjurés des deux pays, I, Londre, 1815, pp. XVIII-XIX.
3) Dal Procàs ecc. cìi., p. 9, risulta che l'Arena era il finanziatore dei congiurali. *) ffistoire des conspirations ecc., cit,t II, pp. 7376.
*) Secondo Vffistoire des conspirations ecc., cit., II, p. 73, gli unitari italiani in Francia erano quasi 4000.
6i) L. ANGELONI, op. cit., pp. 387-393.
T) J. M. QUERARD, Les superchieries lUtéràires dévoilies, III, s. 1., 1870, pp. 772-773 fa il nome di V. Lombord de Loogrcs, A esso si devono aggiungere anche quelli di Cb. Nodier, Rigoroer-Bazin, Didier de Grenoble e Lemure (ci*. A. BABBUSR, Dietùmnairo des ouvrages anonymes, II, Paris, 1882, p. 768).
fi) ffistoire des sociétés secrètes de VArmée et des conspirations ntilitaires qui ont eu pour objet la destruction du gouvernement de Bonaparte, Paris, 18.15 (2a ed.), pp. 62-63.