Rassegna storica del Risorgimento
NAPOLEONE I ; FRANCIA
anno
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1960
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Carlo Ghisalberti
L'accusa di municipalismo, tuttavia, continuò a gravare su questi ordinamenti, forse per il perdurante particolarismo politico dell'Italia giacobina o per l'importanza veramente eccezionale che ebbero, nella formazione delle nuove repubbliche, le diverse municipalità provvisorie sorte qua e là nella penisola (si pensi alla Municipalità repubblicana di Alba, a quella di Milano del 1796, a quelle emiliane ed a quella di Ancona), e fu quasi un luogo comune per certa storiografìa, nonostante che già alla fine dell'altro secolo fosse slata smentita dal Garavani a proposito della Repubblica romana del Novantotto. 2*
Vero è, però, che in tempi più recenti, per il riaccendersi dell'interesse storiografico per il periodo definito dell'assolutismo illuminato, qualche studioso ha posto di nuovo l'attenzione su talune istituzioni municipali dell'Italia dell'antico regime, muovendo, però, da premesse ben diverse da quelle che avevano ispirato il Cuoco e la storiografia ottocentesca. Così il Visconti, analizzando la pubblica amministrazione dello Stato milanese nel Settecento, ha mostrato come le riforme municipali in Lombardia abbiano contribuito, soprattutto col livellamento di antiche posizioni di privilegio cittadino e comunale, alla creazione dei presupposti necessari per l'avvento di quelle strutture amministrative che solo con l'invasione francese, daranno all'Italia veste di Stato moderno. 3) Così ancora l'Anzilotti, studiando gli strumenti e gli organi istituiti per compiere il censimento in Lombardia e le istituzioni fondate in Toscana ad opera della riforma municipale leopoldina, volle vedervi i primi accenni di un sistema di rappresentanze locali che poi sarebbero confluite nelle
') Sulla municipalità di Alba, cfr. S. Pi VANO. Albori costituzionali d'Italia: 1796, Tonno, 1913, p. 67 e segg.; L. Sonora, // problema costituzionale in Italia nella seconda metà del secolo diciottesimo, Padova, 1939, p. 35 e segg.; A. SAETTA, Filippo Buonarroti e la municipalità provvisoria di Alba, in Belfagor, 1949, num. 5, p. 587 e segg.; e il mio Le costituzioni giacobine eh., p. 98 e segg.; sulla municipalità di Milano cfr. Assemblee della Repubblica cisalpina, voi. I, p. CXXXVI; R. G.UYOT, Le Directoire et la paix en Europe, Parigi, 1911, p. 172; S. PIVANO, Albori costituzionali cit., p. 159; M. ROBERTI, Milano capitale napoleonica cit., voi. I, p. 20; per le municipalità emiliane cfr. L.. RAVA, La prima prova del diritto costituzionale in Italia, la costituzione bolognese del dicembre It?M<>., Bologna, 1914; I., La costituzione della Repubblica Cispadana, Bologna, 1915; 6. DE VEIÌCOTTJNI, La costituzione della repubblica cispadana cit.; G. NATALI, La Giunta di difesa generale della Repubblica Cispadana, Bologna, 1952. Per Ancona, cfr. il mio Le costituzioni giacobine cit., p. 109 e segg.
2> G. G AH A VANI. La costituzione della repubblica romana del 1798 e del 1849, Focato, 1898, p. 55. Cfr. ora anche V. E. GiùNTELLA. La giacobina repubblica romana (1798-1.799), aspetti e momenti, in Archivio della società romana di storia patria, a. LXXIII (1950), fase. I-IV, p. 118. Dello stesso autore si veda l'introduzione ad Assemblee della repubblica romana, voi. I, p. LVII.
3) A. VISCONTI, La pubblica amministrazione dello Stato milanese, cit., p. 142 e segg.