Rassegna storica del Risorgimento
NAPOLEONE I ; FRANCIA
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1960
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Le amministrazioni locali nel periodo napoleonico 43
ad una visione prevalentemente economica e tributaria dell'amministrazione civile, visione che ispirò l'operato di Vittorio Amedeo, ** ma ne limitò Fazione riformatrice, col risultato che, nel 1790, lo stesso sovrano doveva riconoscere lo scarso risultato ottenuto dal regolamento per le amministrazioni dei pubblici e doveva annunziare ulteriori riforme, che non potè attuare per il dilagare della rivoluzione nel suo regno. 2*
A Genova l'introduzione del sistema amministrativo francese avvenne ad opera delle autorità repubblicane locali, ancor prima dell'incorporazione della Liguria nell'Impero napoleonico, attuata, come è noto, nel 1805. La costituzione della repubblica ligure del 1802 stabilì, infatti, che il territorio della Repubblica fosse diviso in sei giurisdizioni, a capo delle quali doveva essere un provveditore nominato dal-governo ed assistito da una giunta amministrativa. 3) La legge organica sulla divisione del territorio della Repubblica ligure del 17 gennaio 1803 e quella sul
*) Ciò risolta evidente sin dalle prime parole delle Regìe patenti con le quali S. M. approva l'annesso regolamento per le amministrazióni de1 pubblici nelle città, terre e luoghi di terraferma di qua dai monti (F. e C. DUBOI.N, Raccòlta per ordine di materia delle leggi, fib. 7, t. 9, tit. XI, p. 596): La retta amministrazione delle citta e comunità, siccome quella, che, assicurando un più regolare maneggio delle comuni sostanze e un più esatto imparziale riparto de' carichi, tende direttamente a procurare il vantaggio di un cadauno di sudditi, abilitandoli senza aggravio al contributo delle imposte, e pesi necessari al mantenimento dello Stato, ed a promuovere quindi la privata e pubblica felicità, è stata sempre uno dei principali oggetti ed occasione di speciale vigilanza a' nostri Reali progenitori... Ponderate pertanto con maturo riflesso le provvidenze riuscite per lo passato le più proficue e quelle altre ancora che la sperienza e la ragione comprovarono più confacenti a migliorare l'economico governo de' pubblici, per non differire si gran benefizio, e pegno della paterna nostra affezione inverso de' fedelissimi e bene amati sudditi nostri, abbiamo comandato quelle raccogliersi ed ordinarsi... .
2) Cfr. il Regio biglietto al Controllore generale delle finanze con il quale si stabilisce una. Giunta sovra Veconomica amministrazione de" pubblici (in F. e C. DUBOIN, Raccolta per ordine di materia delle leggi, lib. 7, t. 9, tit. XI, p. 735): La sperienza avendoci fatto conoscere che nonostanti li provvedimenti contenuti nel regolamento deUi 6 giugno 1775, non si è pcranco ottenuto quel buon sistema di pubblica amministrazione che a vantaggio de* sudditi ci eravamo proposto, ci siamo fatta una viva premura d'indagarne la causa per apportarvi l'opportuno rimedio: da tale indagine ci è risultato che alcune disposizioni della nuova legge o sono rimaste ineseguite o nella loro esecuzione hanno incontrato difficolti ed abusi pregiudiziali ai pubblici medesimi, al bene dei quali erano indirizzate; ci è pure risultato, che in mezzo alle altre gravi e molteplici sue occupazioni il generale delle nostre finanze non può da sé solo sovraintendere a questo esteso importante ramo di pubblica amministrazione: opperò dopo aver provveduto al primo oggetto, mediante la riordinazione di detto regolamento che si sta compilando, abbiamo determinato di provvedere al secondo . Evidentemente anche il sovrano piemontese non si sottraeva all'illusione tutta illuministica ebe i testi e le istituzioni bastassero a risolvere problemi tanto delicati!
*) Art. 11 della costituzione ligure del 1/8.02. 3)1 testo in Le costituzioni italiane, Milano, 1958, p. 202.