Rassegna storica del Risorgimento
BIBLIOGRAFIA ; POLONIA ; STORIOGRAFIA
anno
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1960
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pagina
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55
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RASSEGNE, DISCUSSIONI E VARIETÀ
GLI STUDI SUL RISORGIMENTO IN POLONIA
(1934-1959) ; '.
In. queste brevi note ci proponiamo di segnalare agli studiosi italiani certi aspetti degli studi sul Risorgimento in Polonia, dando una continuazione all'artìcolo stillo stesso argomento, pubblicato sulla Rassegna nel 1934. *)
La storia moderna d'Italia e particolarmente gli ultimi due secoli destarono sempre un interesse molto vivo in Polonia, così per se stessi come anche a causa di rapporti e della collaborazione esistente tra i due popoli in lotta per l'indipendenza e la libertà. Ne è risultato, per questo aspetto particolare, che gli studi sul Risorgimento italiano in Polonia si dividono in due gruppi ben definiti: il primo abbraccia i lavori dedicati ai problemi esclusivamente italiani, l'altro gruppo si occupa delle relazioni tra le due nazioni, tra gli uomini e le vicende delle due storie nazionali.
Negli ultimi anni precedenti la seconda guerra mondiale bisogna ricordare gli. studi italiani di MarceH Handelsman, professore all'Università di Varsavia, morto in un campo di concentramento in Germania nel 1945. II Handelsman e i suoi allievi Mieczyslaw Zvwczynski e Kalikst Morawski s'interessarono particolarmente al periodo tra il 1830 e il 1870.
Il punto di partenza degli studi italiani di Handelsman fu la politica del principe Adam Czartoryski, capo dell'emigrazione polacca in Francia. Basandosi sulla perfetta conoscenza delle pubblicazioni e delle fonti a stampa e inedite, Handelsman riusci a dare un quadro esatto degli avvenimenti ita Iiani nel 1848-49 e della politica polacca ispirata dal partito moderato di Czartoryski. Il libro di cui parliamo, intitolato Rok 1848 we Whszech i polityka ks. Adama Czar lo ryshlegq, Cracovia 1936 (L'anno 1848 in Italia e la politica del principe Adamo Czartoryski), tratta dei contatti' esistenti tra i Polacchi, il governo di Pio IX e quello di Torino. Vi si apprende che la parte polacca conosceva bene le difficoltà che dovevano affrontare Roma e Carlo Alberto in questi momenti particolarmente difficili. Czartoryski e il suo partito offrivano l'aiuto polacco per provocare l'insurrezione dei popoli slavi sudditi dell'Austria, insurrezione che avrebbe avuto come effetto immediato l'indebolimento delle forze armate della monarchia asburgica. Inoltre, per tramite del partito Czartoryski, molti ufficiali polacchi presero parte attiva alla lotta per l'indipendenza d'Italia, Seguendo i consigli di Czartoryski, il governo piemontese affidò al generale Chrzanovski l'incarico di capo supremo delle sue forze armate.
Un altro centro d'attività polacca fu Roma, dove il partito di Czartoryski non risparmiava gli sforzi per ingraziarsi il papa e per incoraggiare le sue simpatie liberali, nei primi tempi del suo pontificato. La politica anti-austriaca del 1847, nella quale fu coinvolta la persona di Pio IX, trovò la
i) "Ved. per gli altri articoli sugli' studi risorgimentali fuori d'Italia, Rassegna stòma del Risorgimento, a. XLVI (1959), p. 412.