Rassegna storica del Risorgimento

BIBLIOGRAFIA ; POLONIA ; STORIOGRAFIA
anno <1960>   pagina <58>
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Kalikst Morawski
articola pubblicato nelÌ948 e intitolato Più.* IX i retvolucja 1848 r. (Pio IX e la rivoluzione del 1848), Lublin 1948, nel libro Rok 1848* ha spiegato le cause più profonde del cambiamento della politica del Papa di fronte agli avvenimenti del 1848. Zyvvczynski esprime il parere che Pio IX non è stato mai liberale, le circostanze gli hanno imposto certe decisioni, che, nell'atmosfera degli anni 1846-48, hanno contribuito a creare la leggenda di un Papa liberale, leggenda che la rivoluzione ha poi dissipato.
Secondo l'autore dell'articolo, questa leggenda ebbe un effetto -inatteso: la rivoluzione del 1848 non dimostrò il carattere anticlericale o magari antire­ligioso delle rivoluzioni precedenti. Zywczyiiski si è servito delle monografie principali riguardanti l'argomento e inoltre di materiali manoscritti dell'archi­vio di Vienna (Haus-Hof und Staatsarchiv) e dell'archivio di Czartoryski a Cracovia.
La stessa pubblicazione Rok 1848, Lublin 1948, contiene un articolo di Kalikst Morawski, Rok 1848 w lìleralurze francuskiej i wioskiej (L'anno 1848 nella letteratura francese e italiana). L'autore presenta l'atteggiamento dei più noti rappresentanti della letteratura italiana nel 1848 di fronte alla rivo­luzione e alla guerra nazionale per l'indipendenza della penisola, spiegando in che cosa consiste il contributo personale degli autori citati alla preparazione e allo svolgimento di questo grande processo storico*.
Lo stesso autore ha preparato un resoconto di alcune recenti pubblica­zioni sulla storia moderna italiana nell'articolo Z problemów ivspó/czesnej historiografiì wioskiej, Lublin 1949, Roczniki Huxnanistyczne Katoliekiego tTniwersytetu Lubelskiego (Dei problemi della storiografia contemporanea italiana).
Il centenario della rivoluzione del 1848 ha dato occasione a diverse mani­festazioni politiche e culturali in Polonia. Il già menzionato libro pubblicato a Lublino appartiene alla categoria di studi che si proponevano di ricordare importanti momenti storici di cent'anni fa, dandone un'interpretazione nuova, più o meno marxista. Il posto speciale spetta qui all'opera in tre grossi volumi di cui redattore fu la professoressa Natalia Gasiorowska, intitolata Wiosna ludòtv tv Europio, Varsavia 1949-51 (La primavera dei popoli in Europa). Il primo volume contiene un ampio studio di Anna Rynkowska, Wiosna ludow vo Italiì. 1846-1849 (La primavera dei popoli in Italia 1846-49). L'autrice, basandosi sulle note monografie antiche e moderne (più di 30), ricostituisce il quadro degli avve­nimenti, cominciando dal 1846. Segue la definizione del Risorgimento e la sua caratteristica generale, Pio IX, le riforme di Carlo Alberto, l'unione doganale, la situazione in Lombardia, indicati come i punti salienti della fase prepara­toria. Nella parte successiva abbiamo la storia della rivoluzione nel 1848-49: le costituzioni, il sollevamento del regno lombardo-veneto, la politica piemon­tese, la politica di Pio IX, la guerra, il movimento democratico e repubbli­cano e la restaurazione dell'ordine reazionario. Nelle osservazioni finali la autrice caratterizza la partecipazione delle differenti classi sociali al Risorgi­mento e le tendenze generali di tutto il movimento.
Nello stesso volume troviamo anche lo studio di Irena Pietrzak-Pawlow-ska. Trybuna Lutiti (La tribuna del popolo), il periodico pubblicato a Parigi da Mickicwicz e dai suoi amici, studio in cui sono presentate le opinioni dei redattori sulla necessità di aiutare la rivoluzione italiana. Com*è noto, il poeta polacco Adamo MSdricwica incoraggiava gli Italiani a perseverare nello sforzo