Rassegna storica del Risorgimento
FRANCESCO IV DUCA DI MODENA E REGGIO ; MENOTTI CIRO
anno
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1918
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pagina
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666
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G. Sfona
che un Tribunale Delegato inanca d;r giurisdizione aopra un eoggetto dallo stesso Principe dirigente giudicato.
2 Ohe là etemenza di 3. A. R. sospese la liberazione del reo fino a tanto che fosse noto se pendente l'assumi del Governo legittimo, le proprietà e le persone attinenti e dipendenti dalla Gasa Reale furono rispettate, ma cosi e infatti. Le sostanze tutte di S. A, IL ed il suo tesoro furono religiosamente salvati. Le persone del suo servizio furono spontaneamente assicurate. Dunque le condizioni' apportate dalla Sovrana Mente alla piena grazia di Ciro Me-noli! si trovano parificate e quindi non può farsi luogo a veruna applicazione di legge penale in suo pregiudizio. Sulla prova di questi fatti, appoggiato anche alla pubblica voce-~e faina,- il difensore prega I'OLma Commissione di invitare il Governo a riferire opportunamente, offrendosi, in caso, di procedere egli stesso alle necessarie verificazioni, giusta la natura del soggetto giudizio, e frattanto insiste perchè sia posta a parte la seduta di Ciro Menotti, rimettendolo alla clemenza e giustizia; al :.M. ilfe
Si rivolse al Principe e gli scrisse :
Altezza Reale;
Chiamata al Consiglio Militare la eausa di Ciro Menotti, il sottoscritto difensore officioso, servo e suddito umilissimo e fedelissimo di V. A. R., ha creduto conforme ai doveri dei suo istituto ed a trionfo della verità e della gran clemenza di 'ét'è'M insistere perchè la seduta sia posta a parte, perchè il reo: venga rimesso alla suprema autorità della R. A. M- per la
Hi mosso a ciò dal riflesso, che, in pùnto di fatto, la reità del Menotti è accertata dagli editti Sovrani mediante i quali Y. A.R. con piena cognizione di causa lo segnalò come congiurato contro il Governo e la stessa di Lei 'ttjmSBtm m punto di amtto è notorio in Modena di Mtatott conosciuta che a supplica della fedele Comunità per la liberazione del Menotti la R A. V. seguendo! moti del olementìssimo di cuore dichiaro con Sovrano rescritto non farsi luogo per allora alla invocata liberazione e dover esser contento il Menotti d'aver salva la vita.
Degnossi il Consiglio Militare dì accogliere queste deduzioni, ma opina che per di* loro vigore < arrestare il corso e l'ultimazione del giudizio sia indispensabile di ricorrere al tarano oracolo, sentito il quale si procederà
a norma della Beai. Mente df p . , , jj kZSZZ ft AtXlA
Quindi, animato il sottoscritto dal sentimento del proprio dovere e della
fiducia l ispirano l'umanità e la virtù dcll'A. Y. T*M degnarsi di rescrivero" benignamente questa umilissima supplica, additando le vie da tenersi in proposito. Che della grazia, ecc.
Dell'A. V. R.
Umii.mo devjtio obbligamo fedel.mo
Tenente PKANCBSCO RICCI.,