Rassegna storica del Risorgimento
CERVIA ; MOSTRE
anno
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1960
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pagina
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87
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Libri e periodici 87
la condanna dell assolutismo o per la repressione dei privilegi (ben. pochi invero erano gli antiborbonici convinti) e il popolo non ebbe di miro che il miglioramento delle proprie condizioni economiche. Tuttavia (come giustamente vuole il Cingari) fu il primo momento essenziale della preparazione, sia pure laboriosa, che condurrà la società calabrese a forme più evolute di convivenza civile, MAKINO GIKVSCNA.
A, BEHSANO, L'abate Francesco Bonardi e i suoi tempi. Contributo dia storia delle socieià segrete (Biblioteca di storia italiana recente, n.s., 1); Torino, Deputazione subalpina di storia patria, 1957, in 8, pp. 376. L. 3.500.
Mentre leggevo questo volume, ho riflettuto spesso a quello che scrive Fichte a proposito del recensire: doversi, per parlare convenientemente di un'opera, spendere nello studiarla tanto tempo, almeno, quanto è occorso all'autore per comporta. Ora questo studio del Bcrsano è il risultato di un lavoro assiduo e continuo iniziato nello ultimo decennio del secolo scorso e durato per tutta la metà del presente, anche se in-framezzato da molteplici ricerche storiche in altri campi. A una fedeltà tanto costante (che si ricollega ai ricordi e alle memorie di una tradizione familiare) il B. accompagna una viva simpatia per il suo personaggio al quale ha dedicato la sua fatica anche per rendergli onore per i dolori sostenuti e per la piena unità di pensiero e di azione che contraddistinse la sua travagliata vita di patriota, di cospiratore e di esule.
Come dichiara il titolo, il B. si è proposto di tracciare una biografia del Bonardi non artificiosamente isolata, ma largamente inserita nello studio del tempi, in cui visse, e degli uomini, che con lui operarono, inserita, soprattutto, in quel mondo complesso e ancora per tanti aspetti misterioso dei movimenti settari del primo Ottocento. Intorno al profilo biografico principale sono, quindi, delineati molti altri contributi biografici di coloro che con il Bonardi ebbero rapporto e ne risulta, cosi, un prezioso repertorio di notizie, che completano, e molto spesso correggono, quelle già acquisite, a cominciare da quelle abbondantissime sul Marochetti, che fu intimo del Bonardi e ne condivise le amarezze e le angoscie del lungo esilio.
Per questa sua vasta opera il B. si è valso oltre che delle carte Bonardi, messe a sua disposizione dagli eredi, delle carte Marochetti, anch'esse in possesso dei discendenti, delle carte di Carlo Botta, conservate dalla famiglia Rigoletti (si veda in proposito dello stesso B.: Il fondo Rigoletti dell'epistolario di Carlo Botta, in Bollettino sto* rito-bibliografico subalpino, a. LVI (1958), fase. III-IV, pp. 351-379) e ancora in larga parte inesplorate, dalle quali è tratta la materia di un interessantissimo capitolo sui rapporti tra i due patrioti; delle carte dell'Archivio Santarosa in Savigliano. A questo considerevole gruppo di carteggi privati, che costituiscono il fondamento principale della narrazione, si aggiungono i documenti raccolti laboriosamente negli archivi pub" blici del Piemonte, di Milano, di Roma, nell'archivio parrocchiale di Villanova presso Casal monferrato (dove il Bonardi nacque nel 1767) e nell'archivio vescovile di Casale (dove il Bonardi ebbe la formazione ecclesiastica).
La padronanza di tutte queste fonti ha permesso al B. di dire un'autorevole, e in molti casi definitiva, parola su molti aspetti, ancora malamente conosciuti, delle società segrete, di modo che rettifiche, precisazioni, integrazioni si trovano in queste pagine a ogni pie sospinto. Un primo contributo fondamentale era già stato dato in questo campo dal B. con la pubblicazione nel lontano 1910 della Carta, della Fede-razione contenente le norme segrete dei Federati italiani, che tutti avevano cercato invano (a cominciare dalla polizia austriaca 1) e ohe qui molto opportunamente viene ripubblicata e data anche in facsimile. Il B. che ri muovo agevolmente in questo intricato terreno (ed è arduo tenergli sempre dietro e qui più che mai a proposito risuona il inorato di Fichte), giunge a conclusioni estremamente interessanti riguardo alla differenziazione dei vari filoni e alla loro diffusione ed efficacia. Cori, per quello che riguarda la struttura pseudochicsastica dei. cosidetti Sublimi Maestri Perfetti e i loro rapporti