Rassegna storica del Risorgimento

1848 ; TOSCANA ; STATUTI
anno <1918>   pagina <674>
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dando i fatti di Livorno, avventiti due Qim egUdiceva d-8 tirsi straziare il cuore nel veder "cose simili fciq;ue! momenti nei quali si aveva bisogno dì calma e di unione e nello svolgete die ciò avve-nivaper causa di eerta gente, la quale non voleva comprendere l'epoca che attraversava. E terminava dicendo*Ti La causa italiana non è stata mai così pericolante . ' Il giorno dopo tornava il Coflegno a sfi garsi con l'amico Cesare: Il Governo, impaurito di Livorno e dello spirito che non si manifestava però ancora in Firenze, ha creato questa mattina una Commissione per rivedere la lègge sulla Consulla e quella sulla Stampa. Sono membri Capponi", Capei, Galeotti; Lami e Landucoii* Debolezza del Governo che non calmerà nulla; doveva o accordare di più o domandare si rinunziasse a chiedete, a nome della Patria comunete liana e forse ottenere cosi tranquillità per qualche tempo. Escludendo da questa Commissione quelli della Paiiia se gli inimicarono gtm Dicono, i ministri radunati in consiglio e che questa sera debba pub­blicarsi una misura importante. Vedremo."! destini nostri si avviano* ad uno scioglimento ,-?
Corrispondeva alla realtà della situazione l'opinióne del Collegio 1? Jl timore solo di ulteriori moti rivoluzionari in Livorno, ed in altre città del Granducato aveva persuaso il Principe ed i suol ministri di concedere che fosse modificata da apposita Commissione Ja legge sulla stampa ed ampliata la ritorni a della Consulta ; o non avevano essi ob­bedito a più forti necessità 1 Quando il Collegno scriveva al Balbo nel modo che abbiamo veduto, era già reso noto il grande avvenimento della Costituzione napoletana : di non lieve importanza quindi, anche dopo ciò che conosciamo per mezzo della lettera del Ricasoli al Lam-bruschini del 2 febbraio 1848* sull'influenza immediata del Mt-i a> poli nelle sfere politiche granducali *, è quello che il Matteucci narrava, a Cesare Balbo il 3 febbraio 1848 : Saprà già ciò che avvenne fra noi dopo la notizia della Costituzione di Napoli. Spingemmo tutti Ridoni
che era in Pisa5 a volare presso il Granduca onde ottenere quello che
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J jirc/mio Balbo - Corrispondenza del conte C Bulbo - Lettera O.
* JBQBI, Storia matte folla Toscana, op. oh,. "V, 355.
Archivio Balbo - Corrispondenza del conte C. Balbo - Lettera C,
* itoli, Storia civile della Toscana, op. o, V, 360. - MONTANBLW, Meritorie sali*Italia, e specialmente mila Toscana dal MSM al 1S60. (Mao, Società Edi-trice Italiana, 1853, H, 174-175 . iìiUttAgSHMtti, Leopoldo, fi, Grandma di To­scana e i suoi tempi- Memorie del cavaliere ff. B già Presidente del Consigtim Ministri, Wtm Tipografia dell'insegna di 8. Antonino, 1871, 260. RICASQÌ Lettere è; Dotimene op. oli., I, 303. - FAIUSJ, Epistolario, op. tt., H, 70.
jfoÈANEttjfcij Memorie sull'Italia, op. oii. H, 174.