Rassegna storica del Risorgimento

1848 ; TOSCANA ; STATUTI
anno <1918>   pagina <678>
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fosse dovuta a ragioni personali,, e non ad alto senso di devozione alla causa comune-:;, comunque Mano: .andate le cose, contro una gif fatta opinione, la quale non era solo dell'illustre generale piemontese abbiamo ciò che a latto compiuto, il 19 febbraio 1848, il Salvagnoti confidava in proposito all'autore delle Sperónmi Ora vi posso seri-1 vere, perchè ora è finito per noi il tempo della difficile operazione. 11 Ministero né omogeneo, uè franco, né intelligente voleva con un po' di acqua consultiva allungare il brodo lungo della Consulta, ancor quando era venuta la Costituzione piemontese. Esso fu cosi baggiano da parlare sempre di municipi e di anticaglie Leopoldine lo stesso giorno 11 che arrivò la vostra Costituzione : anzi attaccò la sera dell' il ! il miserabile inoUt-proprio* dopo che la città era stata a cantare: il più grande, il più sacro Te Deum, che sia stato cantato in S. Maria del Fiore, da che fu fabbricata da Arnolfo. Tutti vedevano che Carlo Alberto aveva dato il tratto alla bilancia. Allora la Patria si fece interprete dell'opinione dei savi, che vedevano non v'esser più tempo-da perdere e doversi fare una vera Costituzione : non un posticcio municipio consultivo. Beco perchè il Ministero, i Ministeriali, e tutti i miserabili loro pari hanno scagliato i loro scritti impotenti contro la Patria. Essa li costrinse a entrare nella borghesia italiana e ad uscire da una miseria fiorentina, fioren Unissi ma.B E Ministero rappre­senta questa e non rappresenta la Toscana e quindi la Patria, grato rimprovero (dopo avere esauste tutte le forze per farlo ravvedere) ei fa dire dai suoi comprati satelliti che siamo ambiziosi e vogliamo i suoi portafogli. Noi non avremmo mai seduto con quelli che restitui­rono il Renzi e non abbiamo mai avuto per fine un Ministero, ma la libertà e l'indipendenza d'Italia. A questo fine intendemmo sempre: il nostro potere è la stampa : il nostro Ministero è il giornale. Ora noi entriamo in campagna più differente. Dopo la Costituzione, la cacciata : all'armi, all'armi. Il diluvio si accosta : e l'arca di Noè è il campo italiano. Vi ringrazio della esibizione di stampare gli arti­coli; me ne servirò all'occasione: ma voi sapete meglio di me che da lontano non si può fare cosa, che quadri esattamente alla neces­sita del neo-nato in un paese diverso, e quando si tratta di combat­tere con la stampa gli intrighi degli eunuchi del serraglio .4
1 Goat, Storta della Rivolusiom italiana durante il periodo delle rifórme Firenze, Borderà, 189*7, 439.
2 ZOBT,JSwfow0*op. eI4iV. AppendiceiitDocnmonti,ià.i pagg. 255, 256. 8 MosTAjraLtii, Memorie mtlPIlalkb P. < H. 181.
* Archivio Balbo - Corriepondense dot Collie C. B. - Lettera S.