Rassegna storica del Risorgimento
ANDREOLI GIUSEPPE
anno
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1918
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pagina
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686
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PRIGIONIA E MORTE Di DON ANDREOLI
(17 febbraio-17 ottobre 1822)
Nella storia del martire italiano Don Giuseppe Andreoli vi sono altri punti oscuri, oltre la data e il modo della sua cattura: comunemente si dice ch'egli fu trasportato a Rubiera nel mese di giugno, ma non ne viene precìsalo il giorno; chi lo fa rinchiudere nella prigione del Duca, chi nella Carandina molto più tetra e grave; e non poche cose mi pare possano e debbano essere almeno chiarite intorno alla sua sconsacrazione.
C'è poi una parte d'italiani, èl pei il prete vittima del governo ducale non ha troppa simpatia, e questi sono specialmente i miei colleghi sacerdoti; perciò ho voluto, semplicemente a modo di studio per essere pifi scevro da parzialità e passione, studiare, con brevità, anche la condanna dell'Andreoli ne' suoi rapporti col diritto vigente negli stati di Modena e di Reggio, dove i favori ducali prodigati alla Religione crearono un terreno difficile per la causa della patria e fecero malamente giudicare a priori chiunque avesse osato dimostrare sentimenti ed aspirazioni italiane.
Il Forte eli Rubiera.
Insieme cogli altri accusati di carboneria, Don Andreoli fu adun-fue rinchiuso, nella notte dal 17 al 18 giugno, nel Forte o Rocca di Rubiera, ridivenuta, sotto il dominio degli Estensi .prigione di Stato.
La rocca, posta a destra della via Emilia per chi muove alla volta di Reggio, appena fuori del paese, oggi è trasformata in abitazione, ed un bel giardinetto è sostituito alla coite interna. Di questo luogo tutu i rubieresi parlano con un senso d'orrore, rievocando ricordi paurosi dei tempi passati. IL Dott. Romoli, uel suo manoscritto, cosi ne faceva la storia: A ponente del castello di Rubiera s'innalza maestosamente triste nella sua orridezza l'antica Rocca.