Rassegna storica del Risorgimento
ANDREOLI GIUSEPPE
anno
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1918
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pagina
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692
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T. Fontana
dolore e travaglio, e con sfettfo faccia una di quelle superfluità delle quali il lamento rinocca. Non la consiglierei, signore, a trarlo fuori di quei gelidi sassi : giacché non ci fanno bisogno né esempi di sui-cidii, né esempi di durezze ducali e regie e imperiali, Mi creda.
11 febbraio 1874, Suo dev.
Firenze. Tommaseo.
Da Modena a Rubiera.
Nel carcere di Modena cominciarono subito gl'interrogatori di D. Andreoli, e il 2 marzo fu aperto rinvolto che conteneva tutte le carte perquisite a Correggio. Vi erano, come già dissi, due discorsi sacri, per la nascita di Cristo e per l'Assunzione di M. V. ; nell'ultima facciata di quello si legge la minuta di una lettera all'amico Flaminio Lolli, Nel baule si trovavano un diploma di bacelliere in classe di perito agrimensore, del 25 giugno 1812, in carta pecora, colTarma del Regno d'Italia - Pubblica Istruzione e un altro diploma di licenziato nella suddetta facoltà, del 30 giugno 1813, ambedue intestati a Giuseppe Andreoli, il quale, soltanto negli anni seguenti, si diede agli studi di lettere.
Fu sentito certo De Paoli a, amico del prete accusato e degli altri, coi quali spesso si faceva vedere nei viali di circonvallazione, quando PAndreoli fu a Reggio come pedagogo nella casa dei conti Soliani, o quando a Reggio capitava. Depose cbe in Mirandola quasi tutta la gioventù era carbonara; che D. Andreoli della Mirandola era ascritto alla Carboneria assai tempo prima di andare a Correggio, nel collegio degli Oblati, e ricevette carbonaro, in Mirandola, il dott. Flaminio Lolli ; disse d'essere anche lui carbonaro, ricevuto dal figlio minore del conte Grillenzoni dì Reggio, in casa sua, colTintervento di altri carbonari, Leone Levi, Torreggiala, e dott. Lolli.
Queste sono le prove palesi delle quali è rimasta traccia, per la condanna dell' Andreoli ; prove, la cui gravità, anche per la fonte di origine, è molto discutibile* Ve ne saranno state altre, e da fonte più autorevole? Quantunque io abbia fatte molte ricerche, non mi è riusoito di trovarne alcun'altra, sebbene dalla sentenza, che riporterò per intero, si possa dedurre esservene state delle sconosciute, forse, se non distrutte, portate a Vienna cogli Archivi degli Estensi.
1 Gov. pollai* di Mod. - Atti sogc Fila 1. 3 Id. - Fuse, 1. 182.