Rassegna storica del Risorgimento

ANDREOLI GIUSEPPE
anno <1918>   pagina <693>
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Prigionia e morie di Don Andreolì 693
Don Andreoli e gli altri accusati rimasero nelle prigioni dì Mo­dena fino a quando il Tribunale Statario si stabili a Rubiera, cioè verso la metà di giugno.
11 Manzotti, nel suo citato manoscritto, sotto il n. 52S scrive: Il Tribunale statario si stabilì verso la metà di ghigno a Rumerà, dove furono subito tradotti anche i detenuti da esservi giudicati e accantonata una parte della truppa austriaca .
Nell'Archivio di Modena l si conserva la lettera del trattore che aveva somministrato il cibo a D. Andreolì nel tempo della sua per­manenza in quel carcere ; essa dice : (Nell'esterno del foglio) :
A Sua Eccellenza
il sig. Marchese Cocca pani
Governatore di Modena
per G. Battista Bulgarelli che addimanda il reintegro di L. 17 italiane per le raggioni entro esposte.
(Nell'interno) :
Eccelenza,
Gol 1 del corrente giugno 182S" Natale Babbini trattore all' cosi detto corpo di guardie in Modena traslocò, e subentrowi il sotto* scrìtto, il quale prosegui a fornire il pranzo al detenuto sig. Don An­dreolì, sino a tutto il giorno diecisette dei suddetto,.
H sottoscritto fa umile dimanda all'È. V. acciò vengagli rilasciato mando di L. 17 Italiane come così convenuto e con, distinta stima li offre la sua debole servitù.
, BATTISTA BUÌGARELU,
Cui venne risposto: N. 653 g4o R
Modena, 26 giugno ifftl
La Ragioneria di Governo spedisca mandato di Ital. lire dleoisétte
a fevore di Gio. Battista Bulgarelli Trattore di questa città ed in
compenso al med.o per vitto somministrato ad un detenuto politico
d'ordine Gov. dal J a tutto il 17 coir, in regola di lire i per giorno.
Pel Governatore impedito GuroBLLk
Atti eegr. TO/. 17 - 3?nae,i 4