Rassegna storica del Risorgimento

ANDREOLI GIUSEPPE
anno <1918>   pagina <695>
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Prigionìa e morte di Don AndreoU 605
<*; < sotto i diversi rami di Carboneria, di Adelfi, di Sublimi Perfetti ed Eletti serpeggiano in Italia, e contro i quali furono fulminatigli anatemi della Chiesa e le più gravi punizioni di sovrani perchè notoriamente nemiche della Religione e de' Troni, e tendenti allo sconvolgimento degli Stati e Go­verni esistenti onde poi dar campo nelle rivoluzioni a soddisfare le risse del* fambìzionei .e- del vile interprete di pochi scellerati, che per ciò pttenerc-cano con lusinghiere falsità di attirare nelle loro insidie specialmente l'ifc-ruentà gioventù.
Abbiamo purtroppo eziandio dovuto rimanere convinti, che erano con?-tenti parecchi nostri sudditi di essersi arruolati in codeste scellerate sette ed abbiano anche cooperato agl'infami disegni e progetti delle medesime. Tro­viamo quindi necessario che sì proceda con tutto il rigore contro i; colpevoli di si enormi <M*iMÌ, affinile cos'esemplare punizione de'nemici dSMDfa e della Religione anelanti alla sovversione dell'ordine pubblico, sì soddisfaccia atta Giustizia, che non può lasciare impuniti tali attentati e misfatti, e si tran­quillizzi t'animo dei buoni nostri sudditi, che inorridiscono nel vedere tra ! eonilùsi mostri .di tale empietà ed ingratitudine e desiderano vederne purgala- la Ipro Patria, paventando che dalle tenebrose loro insidie siano per* vertiti i proprii loro tigli. A questo importante e salutare scopo provvedono gli editti speciali da noi promulgati oltre alle precedenti leggi, per cui si fa-luogo a provvedere sommarissimamente il numero degl'imputati di reità, ne' sud.1 gravissimi titoli di reato, rendono necessarie alcune ulteriori speciali misure; e provvidenze, affinchè il prefalo processo ed il giudizio relativo abbia il debito spedito suo corso senza che resti ritardato quello delle altre cause pendenti davanti al Tribunali ordinari, e nel medesimo tempo il processo e giudizio degl'imputati dei sud.*1 gravissimi reati rimanga affidato a persone, che per conosciuta onestà e dottrina legale meritano la nostra e. pubblica con-inWtza. Usando quindi, della pienezza di Podestà dataci da Dio colla sovra­nità di questi Stati, e colla scorta delle vigenti lege degli editti da noi promul­gati particolarmente intorno ai sud-1 delitp di Lesa Maestà, .fccli associazione ÌL sette, ci troviamo in dovere di determinare, 6 éeiarminikmo come segue:
1 Nominiamo un Tribunale Statario Straordinario composto 4i un Presidente, che eleggiamo nella persona del nostro Presidiente .attmaie del Tribunale1 di Reggio consiglière'ttipngfr ifcpìil e di due giuflpi fthe eleggiamo nelle persone dell'avv. T011t.mii.so Pedinando Baretti attuale audi­tore generale della Curia "Vescovile M, Modena, e dell'aw. Paolo Mazzoli. Nominiamo Procuratore fiscale presso, questo Tribunale Statario l'avv. Pelice< Pieri attuale Giudice nel Tribunale di Reggio. Nominiamo inoltre UH Giu­dice aggiunto al sud.'o Tribunale nella persona del dottor- ÌCHulio; Tedriipi attuale Giusdicente del Fiscale, il quale, oifcejf quanto speefficheMO ia'ap­pi-esso, arcrà Fincomlitutód iella costruzione del Procosso Stoiarto, per la quale nominiamo altresì in wrihfeqftfttgm Pletr0 Curalmile Viceg* rente in Pormlgine. Nominiamo Cancellieri in solidali ifjf Dottore e Notare Giuseppe Verini uno degli attuali ;eaucelten nella fepfè cenza Provinciale di Modena, ed tiBfttti6 fleto, .Domenico Giglloh attuale Cancelliere nella Ghisdieenza di scòllo.