Rassegna storica del Risorgimento

ANDREOLI GIUSEPPE
anno <1918>   pagina <697>
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Brigionia e morte di Don AndreoU 697
assolutoria o condannatoria, non solo a pena ordinaria, ma ancora straor­dinaria, ohe troverà dì giustizia, secondo le risultanze degli atti, avuto ri­guardo a..tutte le circostanze aggravanti o mitiganti relative agli stessi de* WXk ed a? 'termini dejle sanzioni penali portate dai vigente Codice e Leggi e dai nostri Editti del 20 settembre 1630 e 1* marzo 1881,
9 Presentemente al disposto nell'art. 9 del citato decreto 14 marzo 1821, la inquisizione e cognizione: dei: Tribunale Statario non dovrà divergere ad altri delitti estranei ai titoli di lesa Maestà e di aggregazione e cooperazione a sette ed associazioni illecite; e qualora l'imputato risultasse reo o. sospetto per titoli estranei a questi, prescindendo dal conoscere di essi, Tribunale si- imiterà- .:a rimetterlo al Foro ordinario, e ciò poi anche nel solo easMÌ8lj per impeli di competenza di esso Tribunale Statario fosse dal medesimo as­soluto, o condannato a pena meno grave di quella competente ad altro de­litto imputatogli.
10 Sopravvenendo Infermità od altro legittimo impedimento ad uno dei giudici del Tribunale Statario, vogliamo che non perciò rimanga sospesa la procedura o il giudizio;, ordiniamo quindi che in tale evento il tribunale Statario giudicante s'intenda e sia immediatamente completato dal giudice aggiunto Vedriani, IL squale anche dopo ultimata la processura continuerà ad intervenire alle Sessioni del Tribunale, ed anche nell'atto della votazione e redazione della sentenza definitiva, senza però aver voto, fuorché nel caso di mancanza d'uno dei Giudici per infermità od altro legittimo impedimento come sopra.
11 La sentenza condannatoria prefiggerà il termine, entro il quale debba essere eseguita, e non maggiore dì 48 ore dal momento delia sua pre­lazione pubblica, e la esecuzione non potrà essere ritardata col pretesto di un ricorso, nemmeno per impetrazione di Grazia, giusta l'art*. 1 dell'Editto 14 marzo 1821. Se la condanna è capitale; verrà indllatamente eretto, il pati­bolo appositamente destinato dalla sentenza.
12 - La sentenza condannatola a pena di morte o di galera dovrà previamente essere a Noi rassegnata: dovrà pure essere a Noi rassegnata la sentenza tanto se condannatoria a pena qualunque, quanto se assolutoria, nella quale il voto del Presidente sia dissenziente; dà quello degli altri due giu­dici, e ciò per quelle speciali provvidenze, che giudicheremo del caso, e che meritare può una tale circostanza.
13 Sebbene a termine dell'art 15 del Nostro Editto 14 marzo 1821, do­vesse eleggersi dal Tribunale il difensore dei singoli Imputala, vogliamo però permettere ai medesimi la scelta del difensore, ma così che la scelta cada nel limitato numero di sei individui, ohe il Residente del Tribunale eleggendoli tra i causìdici approvati nelle Curie di Modena e di Reggio, deputerà alla difesa degl'Imputati per titoli di competenza di essi Tribunali.
14 Per gl'Imputati, assenti o fuggitivi, Il Tribunale sopra richiesta del Procuratore Fiscale, premessa, ove la giudichi opportuna, ed a pieno arbitrio suo, la ripetizione degli esami dei Testimoni, sentiti nell'informativo processo di cui sopra, ed anche l'esame di ulteriori Testimoni, ordinerà al Giudice Istruttore del Processo la compilazione del libello d'inquisizione contro i pre-