Rassegna storica del Risorgimento
ANDREOLI GIUSEPPE
anno
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1918
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pagina
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700
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mento degH Ucclesiastioi esistenti in, cotesto mio Vicariato da premei tersi alle deposizioni di essi specialmente in cause criminali da Laieo giudice qualunque aia a ciò destinato dal Sovrano di dire la verità. Certifico dissi di aver deferito un tal giuramento al Sig. IX Giuseppe Andreoli di S, Possidonio presso la Mirandola, detenuto per cause politiche liei Fòrte preriferito e che questo all'uso dei sacerdoti, tacfa pectore, ha dato in mia mano il giuramento suddetto alla continua presenza dei sottoscritti testimoni onde essere in seguito sentito in esame da'questa Commissione stataria qui stabilita oggi e qualunque volta ciò possa occorrere, sempre inteso quando è per se stesso, la sua personale cognizione, e non altrimenti, e che ciò non comprometta alcun individuo e di lui congiunti entro al quarto grado secondo la prescrizione delle Leggi.
D. GIUSEPPE AXDREOLI - Tenente A'NT.0 D'ESCA-' unto, teste - D. FRANCESCO BAPIMHI; teste.
Io FILIPPO GIACOMO CHIERICI, arciprete e Y.
JDa questo giorno sino all' 11 settembre corre un periodo di tempo, del quale non abbiamo notìzie. Sappiamo soltanto che le sedute conelusive furono tenute i giorni 26, 27,28, 29.30, 31 del mese di agosto e la sentenza fu pronunciata 1*11 settembre.
li Bomoli scrive: fi Vi fu posto un grosso presidio di tedeschi, si guardavano le porte con forti distaccamenti, si tenevano- le scolte sulle mura;, e più strettamente si guardava la Rocca, ove erano rin-i chiuse le povere vittime, quivi raddoppiate le guardie; le guardie alt l'entrata, rafforzate le serrature delle prigioni, scolte interne dovunque vigilanti assidue e vessatorie .-
Tra questo apparato di forze, il tribunale pronunciava la terribile odiosa sentenza, che riporto integralmente alla fine, anche per ricordare nella nostra Rivista gli altri compagni dell'Andreoli, pel quale, sotto il N. 11 cosi i giudici si esprimono:
JI. Andreoli Don. Giuseppe, di Luigi, nativo di San Possi-donio, domicilialo in Correggio, epitomi 31, professore di Umanità,
detenuto, e costituito reo:
X. PercM nella primavera dell'anno 1820 si fece ascrivere formalmente alla Società dei Carbonari nella casa dei dottori Carlo e Giuseppe, frateM Fattori in Reggio;
ih Perchè sul finire di gennaio o sul principio di fehliraio 1821 nell'accennata casa Fattori assistette alla recezione formale di Domenico Galvani farmacista di San Martino in Bio nella setta ispessa, dopo di averlo indotto ad iscriversi