Rassegna storica del Risorgimento

CHABOD FEDERICO
anno <1960>   pagina <459>
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Vita dell'Istituto
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vicesindaco, dott. Franco Cappelli, dal segretario capo dott. Gobbi, dai membri della Giunta municipale e dalle Autorità locali. Dopo In visita al bel Palazzo municipale, il sindaco ha illustrato, nell'atrio, la lapide che ricorda il voto plebiscitario di Rocca S. Ca-sciano nel 1860.
Alle ore 10, nel vasto e accogliente cinema-teatro Italia, ha avnto inizio la seconda giornata del Convegno, presieduta dal vicesindaco dott. Cappelli. Brevi parole di ringra­ziamento sono state rivolte dal dott. Zoholi alla Amministrazione cittadina e al suo sindaco, il quale, a sua volta, ha voluto riconfermare il piacere e l'onore della città ad ospitare una così eletta manifestazione. La relazione sulla parte toscana è stata quindi svolta dal dott. Canterani; ad essa hanno fatto seguito interessanti interventi del gen. Re­nato Righi, sulla Lega militare e l'opera del gen. Manfredo Fanti come riorganizzatore dell'esercito, e del cav. Antonio Mamhelli.
Alle 13, in un ristorante locale, aveva lnogo il pranzo offerto ai partecipanti al Convegno dall'Amministrazione comunale, seguito da una interessantissima visita allo Stabilimento tipografico Cappelli.
Alle ore 16 s'iniziava la seduta di chiusura, sotto la presidenza del prof. Zama, il quale riprendeva l'argomento della relazione Camera ni: a lui sono seguiti il prof. Luigi Lotti, che ha messo in rilievo il diverso valore delle annessioni in Toscana e in Romagna, l'aw. Ermete Mori, di Cesena, che ha tracciato un interessante profilo del patriota cese­na te Artidoro Bazzocchi, il prof. Dario Mazzetti, di S. Arcangelo di Romagna, che ha fornito dati inediti sulle giornate dei plebisciti in provincia di Forlì. Alle ore 18, salu­tato dalla banda cittadina, preceduta dalla bandiera donata a Rocca nel 1848 dal gran­duca Leopoldo di Toscana, il Congresso si scioglieva.
Per iniziativa dell'editore Cappelli, la pubblicazione degli Atti relativi al Conve­gno verrà presto iniziata. D'accordo con la Società toscana, si è inoltre progettata una Giornata garibaldina a Modigliana, in rievocazione della fulgida figura di don Gio­vanni Verità.
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MACERATA. - Il comitato sta organizzando un convegno di storia militare e la pubblicazione di una rivista.
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MODENA. È in corso lo svolgimento del programma di lavoro, predisposto dal Commissario straordinario prof. Alfonso Morselli. Si è tenuta, in aprile, nella sede della Deputazione di Storia Patria, g. e, la prima adunanza di studio, con originali comu­nicazioni del dr. A. Renoldi e dello stesso Commissario. Per ricordare i grandi conterra­nei Fanti e Cialdini e la parte da essi avuta negli avvenimenti del 1860, si sono effet­tuate, tra maggio e giugno, gite collettive a Carpi, a Castelvctro e in un cordialis­simo incontro fra gitanti e autorità cittadine a Castelfidardo.
Oneste ultime manifestazioni ebbero la fattiva collaborazione del Cenacolo , presieduto dall'aw. 0. Orlandini, che è pure socio vitalizio del Comitato. Nel corso d'una serata patriottica, organizzata in maggio dal medesimo, il prof. Morselli fu invitato a tenere una conferenza sul tema Modena e la preparazione della spedizione dei Mille , e l'argomento fu svolto tra il vivo interesse d'un folto uditorio d'autorità e di cittadini.
In marzo i soci prof. B. Lavini, dott. M. Maglietta e lo stesso Commissario pub­blicarono articoli d'occasione in un riuscito Numero unico, rievocante il Plebiscito mode­nese del 1860. Più recentemente i soci prof. T. Sorhelli, dott. F. Mentovi e ancora il prof. Morselli, con interventi duetti e con articoli sulla stampa locale, si Bono adoperati efficacemente per allontanare dalla storica Cosa di Ciro Menotti lo minacela d'una grave manomissione edilizia. Allo stesso scopo portò, richiesto, il suo diretto e autorevole appog­gio il Presidente dell'Istituto.