Rassegna storica del Risorgimento

ARICCIA ; STATO PONTIFICIO ; GIACOBINI
anno <1960>   pagina <467>
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FONTI E MEMORIE
LA RIVOLUZIONE GIACOBINA ALL'ARICCIA
CONTRIBUTO ALLO STUDIO DELL'ULTIMO SETTECENTO NEL LAZIO
I. PREMESSA
Può sembrare di nessun conto indugiare a ricostruire e ad esaminare da vicino, sulla scorta di documenti pazientemente ricercati e studiati, le minute manifestazioni della vita remota di un modesto borgo rurale e le ripercussioni, anche se del tutto localizzate e circoscritte, che vi pote­rono avere circostanze e avvenimenti storici di ben più vasta portata. Eppure, se le indagini storiche ed erudite hanno un significato ed una utilità attuali, come indicazione e studio della ininterrotta concatena­zione di eventi e di cause ed effetti e della graduale evoluzione di feno­meni sociali e di istituzioni politiche e giuridiche che hanno determinato o condizionato la realtà presente, anche quella ricostruzione e quell'esame hanno il loro valore; tanto più che, mentre, per sceverare e valutare ambienti, vicende e protagonisti dei vari periodi storici, la maggiore attenzione è normalmente volta ai grandi centri urbani, di rado, invece, si considera abbastanza l'apporto del contado, della campagna, dei tanti piccoli centri sparsi in quello che invece costituisce il tessuto connettivo di una nazione, il vivaio di ogni energia.
Ecco perchè, venuto per una serie di circostanze a contatto con un piccolo fondo archivistico comunale, testimonianza pur frammentaria di tre secoli e mezzo di vita pubblica locale, vi ho ravvisato un interesse non di sola curiosità e ho voluto guardarvi dentro con un poco di pazienza, proprio per trarne elementi precisi sulla struttura, sol sistema, sulle modalità di una organizzazione pubblica minore. E sono elementi che non mancano di sorprendere quando si considerino, per esempio, molti luoghi comuni ancora diffusi sullo stato di soggezione, di servitù delle popolazioni rurali nei tempi del cosiddetto assolutismo politico. Il comune è quello di Ariccia, uno dei famosi castelli romani, un piccolo centro tra i più modesti del Lazio, anche se può vantare una storia antichissima, che risale al Lazio arcaico, se Cicerone ne ha esaltato lo splendore al tempo di Roma, se è stato feudo di potenti famiglie papali, quali i Savelli e i Chigi, se il Bernini stesso si curò di dargli un volto architettonico e urbanistico, se, ancora nel secolo scorso, è stato più che