Rassegna storica del Risorgimento
MAZZINI GIUSEPPE
anno
<
1960
>
pagina
<
529
>
Appunti sull'unitarismo mazziniano 529
Dopo la delusione di Villafranca, FItalia si leva, aspira all'unione, ma non vuole Mazzini. L'apostolo rivive quei mesi del '48, nei quali, finita la guerra regia, aveva bandito la guerra di popolo. Un campo comune scriverà in quei mesi , puro di elemento straniero, ai ofire, come prima, agl'Italiani, il campo dell'Unità e sovranità nazionale, giammai da noi disertato. Per raggiungere lo scopo supremo dell'unità innanzi a cui ogni altra questione diventa secondaria, noi scenderemo nuovamente a combattere in quel campo, più che mai decisi di tutto sagrificare, perfino il trionfo della nostra fede politica circa alla futura forma di governo, siccome dichiarammo migliaia di volte.1) Arrivò, persino, a scrivere a Vittorio Emanuele II non solo una lettera a stampa ne aveva scritte altre, da quella a Carlo Alberto del 1831 in poi, a principi e sovrani! , ma anche privatamente, per avvalorare la sincerità delle sue promesse, per incitare il re a compiere il destino che la Provvidenza aveva assegnato all'Italia. Sire, voi siete forte... più di qualunque altro " principe che or vive in Europa, dacché nessuno ha in oggi tanto affetto dalla propria nazione, quanto voi potreste suscitarne con una sola parola: Unità... La forza latente che quella parola, risolutamente pronunziata, chiamerebbe in azione, v'è ignota. L'Italia cerca unità .2)
Di questi approcci con l'altra parte così come di quelli del 1864 per il Veneto dovrà giustificarsi di fronte ai suoi. È con realistica tristezza che, nelle Note autobiografiche, confesserà che non era mai sceso a patti, ma che le ipotesi della mente furono purtroppo giustificate dai fatti. L'iniziativa fu presa... dalla monarchia: i repubblicani non ne furono capaci. Egli si era dovuto limitare a tener sospesa sul capo agli uomini, che a noi sottentravano, la spada di Damocle della rivoluzione; perch'essi innoltrassero a forza sulla via, non foss'altro dell'imita nazionale.s) Ed effettivamente furono gli uomini allevati alla sua scuola, ed ora passati all'altro campo, furono gli uomini della Società nazionale, che imposero il problema unitario in quei mesi angosciosi, che pareva non trascorressero mai per i popoli e per le cancellerie, quei mesi da Villafranca ai plebisciti. 1860. Mazzini fonda un nuovo giornale che ha un titolo chiaro e preciso Unità italiana e l'Associazione nazionale unitaria. Garibaldi combatte e vince sotto la bandiera monarchica, non vuole neppure vicino a sé colui che gli ha insegnato ad amare l'Italia e, per di più, il disegno mazziniano di una manovra a tanaglia che abbracciasse da un lato la Sicilia, dall'altro scendesse dalle Marche verso Roma, era attuata dal-
') Nuova sospensione del Pensiero ed azione, S. E. /., voi. LXTV, 102.
*) S. E. /., voi. LX1V, p. 139. Vedi lo lettera privata in S. E. I., app. VI, p. 56.
8) Note ci*., pp. 392, 361.
!t