Rassegna storica del Risorgimento
UNGHERIA ; EMIGRAZIONE POLITICA ; FRAPOLLI LUDOVICO
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1960
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548 Magda Jàszay
dì affari,1) dell'organizzazione della Massoneria italiana. Si adoperò per far eleggere Garibaldi Gran Maestro dell'ordine dalla costituente riunita a Firenze nel *63;2) cercò di eliminare i contrasti e le frizioni: nel '67 venne eletto Gran Maestro del Grande Oriente di Firenze: la sua loggia raccoglieva, tra altri, una cinquantina di deputati;3) nel 1872 la salma del Mazzini veniva accompagnata al Campidoglio da più di seicento massoni guidati dal Mazzoni e dal Frapolli.4) Affermatasi come forte organizzazione basata su un'ideologia nettamente delineata e il Frapolli tu uno dei divulgatori della dottrina in un suo opuscolo,5' la Massoneria costituiva anche una forza politica, che si esprimeva, soprattutto, in un atteggiamento anticlericale e intransigente nella questione romana. JLa società, riuniva gran parte dei protagonisti del Risorgimento, di varie tendenze politiche, e alcuni emigrati ungheresi, come il Tftxr, Klapka, Pulszky.
Con quest'ultimo, dopo il suo ritorno in Ungheria, dove gli venne affidato l'ispettorato alle antichità e la direzione del Museo nazionale, il Frapolli avrà un ultimo scambio di lettere nel 1872*) Ricordandogli gli sforzi compiuti insieme, le speranze fallite, gli riproponeva un'altra volta la collaborazione nel campo economico. I fini politici sono raggiunti: l'Ungheria ricostituitasi come paese indipendente e l'Italia unita in un solo Regno possono ancora trovare comuni piani d'azione per servire al benessere delle due nazioni.
MAGDA JÀSZAY
1) Sempre pieno di iniziative e di progetti, nel '66 si lamenta, scrivendo dei suoi affari a Mauro Macchi: e... ne tratto da 12 anni, e di grossi, e tutto è sempre sfumato in spese ed in rovesci. Tanto guadagnato tanto perduto . E subito dopo gli propone la partecipazione all'impresa della ferrovia Monza-Calolzio; i fondi ci sarebbero, la società si è costituita: manca solo la concessione del ministro JacraL E illustra l'opportunità della costruzione a Torino di una Grande Galleria delle Alpi, per congiungere Piazza Castello con la Stazione Centrale, in una lunghezza di 850 m. (Lettera a Mauro Macchi, Torino 21 gennaio 1866; A. I. Ris., busta 556, n. 18).
Nel 1868 compie un lungo viaggio in Sicilia e s'interessa dell'impresa degli Zolfi. (Lettere a Domenico Farmi, 10 luglio '68 e 10 ottobre '68; ibid., busta 285, n. 22).
2) Lettera a Garibaldi, Torino 10 agosto '63; ioid., busta 51, n. 4.
J) Lettera a Giuseppe libertini, 22 settembre 1867; ibid., busta 367, n. 44. *W Lettera a Giuseppe libertini, 8 aprile '72; ibid., busta 367, n. 44. *) Una voce ecc.., op. cii.
*) Frapolli a Pulszky, 11 dicembre 1872; A. B. Naz. - Bp. Fondo Pulszky v. appendice.
Abbreviazioni: A. I. Ria. -: Archivio del Museo Centralo del Risorgimento - Roma. A. S. - Roma: Archivio distato Roma. A. C. S. Bp.: Archivio Centralo di Stato - Budapest. A. B. Naz. Bp.: Archivio della Biblioteca Nazionalo Budapest